Maltempo, allerta rossa in Emilia Romagna per due giorni: argini guardati a vista, allarme anche per il Po, caos traffico a Roma

Allerta gialla in dodici Regioni

Maltempo, allerta rossa in Emilia Romagna: allerta per il Po, caos traffico a Roma
Maltempo, allerta rossa in Emilia Romagna: allerta per il Po, caos traffico a Roma
Mercoledì 10 Maggio 2023, 08:38 - Ultimo agg. 12 Maggio, 10:30
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Torna il maltempo su gran parte dell'Italia, ma le maggiori preoccupazioni sono di nuovo per l'Emilia-Romagna dove per oggi e domani è stata decretata l'allerta rossa in Emilia Romagna dove la scorsa settimana hanno perso la vita due persone. Le piogge, come previsto dai meteorologi, sono arrivate e gli argini nei pressi delle zone abitate sono guardati a vista soprattutto nella "bassa" ravennata e nella "bassa" imolese.

Allerta Gialla invece in altre dodici regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Trentino Alto Adige e Umbria. Anche Roma stamattina si è svegliata sotto la pioggia, con diversi problemi al traffico come spesso capito con il brutto tempo.

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La situazione in Romagna

Si prolunga l'allerta rossa per criticità idraulica e idrogeologica in Emilia-Romagna, anche per domani, giovedì 11 maggio, quando sono ancora previste deboli pioggia: tuttavia, per le precipitazioni elevate di oggi, si prevedono piene su tutti i corsi d'acqua del settore centro-orientale della regione, con possibili occupazioni delle zone golenali, interessamento degli argini e difficoltà di smaltimento delle acque in torrenti e canali.

L'allerta di Arpae e Protezione civile riguarda pianura e collina bolognese, bassa collina e pianura romagnola. Saranno possibili frane su versanti fragili, più diffusi nel settore collinare centro orientale. La criticità idraulica e idrogeologica rossa prevista sulle zone collinari e di pianura bolognese, ravennate e forlivese è connessa a quanto avvenuto il 2-3 maggio, con esondazioni di alcuni fiumi.

Il bilancio

Nei primi dieci giorni di maggio si sono abbattuti sulla Penisola ben 38 violenti temporali dopo un 2023 che nel primo quadrimestre aveva fatto segnare il 15% di precipitazioni in meno ma con punte di oltre il 40% in meno al nord, rispetto alla media storica. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Eswd e Isac Cnr in occasione dell’allerta meteo gialla in dodici regioni e rossa in Emilia Romagna. Le precipitazioni a maggio hanno innalzato il livello dei fiumi con il Po che ad esempio e piu alto di oltre 70 centimetri rispetto al mese scorso, mentre il lago Maggiore ha una percentuale di riempimento del 90%, quello di Como del 68% e quello di Garda del 47%, secondo il monitoraggio della Coldiretti. 

L'emergenza idrologica

Nel pieno dell'emergenza idrologica, in mattinata i componenti del Tavolo dell'agricoltura, partecipato dai produttori del territorio, hanno incontrato l'assessore regionale all'Agricoltura Alessio Mammi assieme ai sindaci della provincia di Ravenna, ad altre figure istituzionali locali e ai rappresentanti del Consorzio di Bacino della Romagna Occidentale. Il sindaco di Faenza Massimo Isola ha ribadito «l'importanza di un lavoro di sintesi in collaborazione con i parlamentari del territorio per farsi portavoce della richiesta dell'introduzione di una legge speciale per potere azzerare alcune tasse locali come Tari e Imu». L'assessore Mammi ha sottolineato quanto «la Regione sia al fianco dei sindaci per chiedere al Governo di mettere in campo un provvedimento legislativo speciale che classifichi gli eventi dei giorni scorsi nel modo più adeguato, per ottenere le risorse necessarie a indennizzare mezzi, strutture e produzioni con provvedimenti veloci e risorse economiche». «La Regione - ha continuato Mammi - sta destinando risorse dello Sviluppo Rurale per il dissesto idrogeologico e per gli invasi, sui quali sono stati messi sette milioni di euro e sono disponibili altri 20 milioni. Serve un adeguato sostegno alle nostre imprese. Nelle prossime ore scriverò al ministro Lollobrigida per richieste puntuali per l'alluvione e per le gelate che nelle scorse settimane hanno colpito il settore ortofrutticolo» del Ravennate.

Il Po

Allerta anche per il Po. Siccità ed emergenza idrica lungo il grande fiume, ecco la situazione. Il mese di aprile e la prima decade di maggio, all'insegna di condizioni meteorologiche maggiormente dinamiche rispetto all'inverno, stanno favorendo un incremento della disponibilità di risorsa idrica nel distretto del Po, in particolare nei grandi laghi regolati dove, negli ultimi giorni, si è registrato un incremento dei valori, tutt’ora in corso.

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