Maltempo nel Viterbese, treno deragliato
Tevere sorvegliato speciale, Fl 3 chiusa

Il treno deragliato nel viterbese
Il treno deragliato nel viterbese
Venerdì 31 Gennaio 2014, 11:54 - Ultimo agg. 3 Febbraio, 16:42
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VITERBO - Tempi lunghi per il ripristino della ferrovia Viterbo-Roma. I tecnici Fs stanno lavorando per rimuovere il treno che venerd pomeriggio deragliato fra Tre Croci e Tobia.

La linea da Viterbo a Capranica è sempre interrotta. E sono in servizio pullman sostitutivi per i viaggiatori. Difficile che le Fs annuncino il ripristino della linea per lunedì mattina sulla linea Fl 3: ancora non è possibile dire quando potranno riprendere le normali corse dei treni. Bisognerà capire se il costone di terra che corre lungo la massicciata è o meno in condizioni di sicurezza.

Intanto il Tevere ha esondato in alcune zone di campagna intorno a Orte Scalo. La diga di Corbara è stata aperta, e il livello dell'acqua è costantemente monitorato da Prefettura e protezione civile.

Critica resta la situazione delle strade in tutta la provincia. Rimarranno chiuse almeno fino a lunedì le strade Magliano Sabina, Valle di Bagnoregio, Castel S.Elia e Sp Bomarzese.

E' stata riaperta, invece, la Sp Valle del Tevere, chiusa nella giornata di venerdì dal Km zero al km 4.

Sulla Sp Ronciglione, tra Caprarola e Carbognano, circolazione consentita solo al traffico locale. Mentre la Sp Canepinese è stata riaperta, ma solamente a senso unico alternato.

Cotral avvisa i viaggiatori che alcune corse potrebbero saltare o subire rallentamenti a causa delle condizioni di alcune strade. Situazione critica soprattutto a Castel Sant'Elia.

La cronaca del venerdì nero

Treno deragliato

Un treno è deragliato per il maltempo in provincia di Viterbo. È accaduto alle porte della città, tra le stazioni di Tre Croci e Tobia, della linea Fl 3 Roma-Viterbo. Il macchinista dopo una curva si è trovato di fronte una frana caduta sui binari. Il convoglio non ha fatto in tempo a frenare ed è uscito fuori binari. Una trentina i passeggeri a bordo della carrozza in quel momento. Nessuno è rimasto ferito, anche se alcuni per lo spavento hanno accusato malori e richiesto l'intervento del 118.

I treni della linea Fl3 provenienti da Roma vengono fatti fermare a Capranica, per i passeggeri sono stati messi a disposizione bus sostitutivi.

Sul posto oltre ai sanitari gli uomini dei vigili del fuoco del comando provinciale che da stanotte sono al lavoro senza tregua. Alcuni pompieri viterbesi, soprattutto coi mezzi anfibi e gommoni, sono andati anche in rinforzo ai colleghi di Roma.

Il racconto dei passeggeri

Due le carrozze del treno Roma-Cesano-Viterbo deragliate. «Appena passata Vetralla, subito dopo un passaggio a livello - racconta uno dei passeggeri - abbiamo visto il fango che scendeva dai costoni di fianco al treno. Poi si è sentito un forte rumore di ferro e il mezzo è stato sballottato qua e là.

Fortunatamente andava piano. Siamo scossi, non riuscivamo a capire bene la situazione perchè, essendo le porte di comunicazione rovinate dall'incidente, ognuno è dovuto scendere dalla propria carrozza».

«Sono almeno un paio le carrozze uscite dai binari, abbiamo sentito che arrivavano le ambulanze - concludono i passeggeri - ma fortunatamente non ci siamo fatti nulla perchè il treno andava piano».

Strade chiuse durante la giornata

Intanto la Provincia comunica che è stata chiusa la provinciale Ronciglionese tra i comuni di Ronciglione e Caprarola per consentire la rimozione di una frana. Chiusa inoltre sempre per una frana la Canepinese a circa 600 metri dall'ingresso di Canepina.

La Tuscia flagellata dal maltempo. In queste ore le forti piogge stanno causando disagi sia nell'entroterra che sulla costa viterbese

Chiuse la Sp Valle del Tevere dal chilometro zero al Km 4 per allagamento, la Valle dei Calanchi e la Falisca per la loro interezza, a causa di una frana.

La viabilità nelle strade di maggiore percorrenza è compromessa: sulle provinciali Braccetto del Treja, Castel Sant'Elia, Falisca e Calcatese, si stanno registrando allagamenti e smottamenti. I tecnici della Provincia sono al lavoro già dalla giornata di ieri per ripristinare i tratti di strada dissestati.

A causa di una frana, è stata chiusa ed interdetta al transito l'intera strada provinciale Falisca.

Operai all’opera per rimuovere i detriti anche sulla provinciale Cimina e sulla strada regionale Cassia, anche se il grosso del lavoro, sulle altre arterie, potrà essere svolto solo ed esclusivamente quando calerà l’intensità della pioggia. Allagamenti anche sulla provinciale dogana, tra Tuscania e Montalto, mentre a Tarquinia da ieri mattina è stata chiusa per allagamento la strada delle Grottelle, in direzione di Marina Velca.

Il litorale

Vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale e protezione civile stanno monitorando tutto il territorio della costa viterbese, dove da questa notte si sta abbattendo una incessante pioggia. Sorvegliato speciale l'invaso della centrale idroelettrica di Vulci: i tecnici dell'Enel sono in continuo contatto con il comune di Montalto e le forze dell'ordine per segnalate il flusso dell'acqua del fiume Fiora che pare stia esondando in alcuni punti.

Rischio esondazioni sulla Valle del Mignone, a Tarquinia, e sulla Cassia nei pressi di Bolsena.

Il Tevere è sorvegliato speciale all'altezza di Attigliano e nella Bassa Tuscia. Il fiume è monitorato in località Ponte Felice per il rischio esondazione nell’area tra Civita Castellana e Magliano Sabina. Sul posto carabinieri e protezione civile.

Interotta e riaperta la provinciale che da Faleria porta a Rignano Flaminio per uno smottamento. Caduta massi sul braccio Treia a Civita Castellana con intervento dei mezzi comunali; parzialmente chiusa la Castel Sant’Elia – Civita Castellana per uno smottamento. Allagata e quasi impossibile circolare sulla circonvallazione di Civita Castellana.

Aggiornamento alle ore 20.50

La Provincia comunica che resteranno chiuse per l’intera notte le strade provinciali Valle del Tevere, Magliano Sabina, Valle di Bagnoregio, Canepinese e Castel S.Elia interessate da frane e smottamenti. Chiusa anche la Sp Bomarzese, con deviazione obbligatoria sulla Superstrada per quanti provengono da Attigliano. Tutte le altre strade, che erano state chiuse durante la giornata odierna per frane ed allagamenti, sono tornate percorribili, interamente o a senso unico alternato. Massima attenzione alle buche che si sono formate in più punti a causa delle forti piogge. Nella giornata di sabato, in presenza di condizioni meteo migliori, la Provincia provvederà ad effettuare i necessari interventi di riparazione.

Intanto il fiume Mignone è uscito a Montericcio, Farnesina e Litoranea, a Montalto di Castro.

La Prefettura fa sapere che: "A seguito dell’allerta meteo del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Centro Funzionale della Regione Lazio del 30 gennaio u.s, la Prefettura di Viterbo, attraverso la sala operativa attivata sin da subito, ha costantemente monitorato e coordinato gli interventi volti a fronteggiare i disagi causati dalle abbondanti e diffuse precipitazioni piovose che hanno riguardato l’intera provincia.

Numerose le strade chiuse per allagamenti, frane e caduta di alberi che hanno creato notevoli difficoltà nella viabilità. Tutte le forze preposte hanno ininterrottamente lavorato e sono tuttora impegnate per liberare le principali strade di collegamento e per prestare qualsiasi intervento di soccorso".

Pericolo per l'esondazione del Tevere

Permane la fase operativa di pre-allarme per il Fiume Tevere, che all’altezza di Orte Scalo e Ponte Felice, alle ore 15.45 misurava rispettivamente 6.47 e 8.02 metri. La Sala operativa della Prefettura di Viterbo continuerà a seguire l’evolversi della situazione fino a cessata emergenza.

La protezione civile sta passando casa per casa la popolazione di Orte e di Orte Scalo che per sabato mattina alle ore 6 è prevista la piena del fiume Tevere a Orte. Anche in località Frangellini, nel territorio di Civita Castellana, alcune famiglie di contadini sono stati messi in preallerta per l'eventuale sgombero.