Morto Manlio Armellini, storico patron del Salone del Mobile

Morto Manlio Armellini, storico patron del Salone del Mobile
Morto Manlio Armellini, storico patron del Salone del Mobile
Martedì 17 Novembre 2020, 16:13 - Ultimo agg. 16 Febbraio, 20:11
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Addio a Manlio Armellini, dal 1965 segretario generale e successivamente amministratore delegato di Cosmit, morto ieri a Milano. «Con Manlio - ha dichiarato Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile - perdiamo un amico che con la sua tenacia e competenza ha permesso al Salone del Mobile di raggiungere i successi che tutto il mondo ci riconosce. Armellini ha seguito e gestito accanto agli imprenditori l'evoluzione di una manifestazione che è diventata il più importante evento internazionale non solo per il design, ha attivato progetti culturali che hanno contaminato la città di Milano, ha voluto e creduto nel progetto SaloneSatellite, ha colto i tanti cambiamenti nel tempo rispondendo sempre con soluzioni e innovazioni salvaguardando e rafforzando il marchio Salone.

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Continuare in questa direzione sarà la nostra migliore dedica a un uomo straordinario che mancherà a tutti noi».

Cavaliere di Gran Croce all'Ordine e al Merito della Repubblica Italiana, Manlio Armellini era nato a Porto San Giorgio (AP) il 9 ottobre 1937. Iniziata la carriera in Federlegno, organismo di categoria di Confindustria, Armellini, presente nel sistema del Salone del Mobile fin dalla sua prima edizione nel 1961, fa decollare definitivamente il Salone Internazionale del Mobile nel 1965 che, sotto la sua guida passa completandone dai 97.000 a 207.577 metri quadrati netti di area espositiva e attira da 315mila operatori professionali, di cui 177.964 esteri provenienti da 154 nazioni, trainando quel fenomeno unico nell'industria nazionale che è l'incontrastata leadership dell'arredamento made in Italy sui mercati di tutto il mondo.

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