Marilena e Guglielmo, morti nel sonno sepolti tra le macerie della loro casa. Paese sotto choc: «Un giorno di dolore»

L'esplosione della villetta nelle campagne di Tiana forse dovuta a una fuga di gas

Marilena e Gugliemo, morti nel sonno sepolti tra le macerie della loro casa. Paese sotto choc: «Un giorno di dolore»
Marilena e Gugliemo, morti nel sonno sepolti tra le macerie della loro casa. Paese sotto choc: «Un giorno di dolore»
Mercoledì 9 Novembre 2022, 12:44
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La tragedia si è abbattuta sulla comunità di Tiana lunedì mattina alle 7, quando un'esplosione nelle campagne del Nuorese ha fatto crollare una villetta seppellendo tra le macerie quattro persone e consegnando alla morte Guglielmo Zedda e la moglie Marilena Ibba, che ancora dormivano nei loro letti al momento del crollo. Le speranze di recuperarli vivi si sono spente nelle prima serata, quando i vigili del fuoco hanno estratto la salma del 59enne dai resti della sua casa al primo piano della bifamiliare. Al piano terra vivevano i suoceri, l'insegnante in pensione Eugenia Madeddu di 83 anni, e l'ex carabiniere 90enne Duccio Ibba, che ora lotta tra la vita e la morte. 

Il dolore per la morte di Guglielmo e Marilena ha scosso i concittadini, che si sono riversati sui social ricordandoli con parole cariche d'affetto e dipingendo il ritratto di due persone amate e rispettate da tutti.

Lei, 55 anni, era responsabile di una casa di riposo ed ex assessora, il marito era un impiegato Tim. Entrambi facevano parte del coro polifonico ed erano molto attivi nel volontariato. Avevano un figlio di 21 anni, che al momento del crollo non era in casa e ora si trova ad affrontare un carico di sofferenza immenso. 

 

Secondo le prime ricostruzioni la casa degli anziani sarebbe rimasta disabitata per diversi giorni perché la coppia era in crociera. Una fuga di gas potrebbe aver saturato un ambiente della casa e poco dopo le 7 del mattino c'è stato l'innesco che ha fatto crollare tutto. I vigili del fuoco hanno recuperato in tempi rapidi i due anziani feriti. L'uomo lotta tra la vita e la morte ed è stato trasferito al Centro grandi ustionati di Sassari mentre la donna sta meglio e avrebbe parlato anche col nipote scampato alla tragedia. La speranza di trovare in vita la loro figlia e il genero si affievoliva col passare delle ore. Poco dopo le 15 è stato estratto il cadavere della 55enne Eugenia Madeddu ed è stato individuato il corpo senza vita del marito Guglielmo Zedda, 59enne dipendente Tim. A quasi dodici ore dal crollo anche l'uomo è stato recuperato dal cumulo di macerie su cui hanno lavorato vigili del fuoco da tutti i comandi della Sardegna. Almeno un centinaio di persone si è battuto per tutto il giorno nelle campagne alle porte di Tiana per cercare di salvare gli occupanti della casa. Ma il bilancio adesso è di due vittime  e due feriti, uno dei quali lotta tra la vita e la morte.

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