Marmolada, i nomi delle vittime e dei dispersi: Nicolò Zavatta, 22 anni, e ci sono altre due coppie venete

Marmolada, i nomi delle vittime e dei dispersi: Nicolò Zavatta, 22 anni, e ci sono altre due coppie venete
Martedì 5 Luglio 2022, 09:35 - Ultimo agg. 13:46
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Sono ancora in corso le procedure di identificazione delle salme recuperate dopo il crollo del ghiacciaio sulla Marmolada. Fra le 7 salme identificate come vittime Filippo Bari, Paolo Dani e Tommaso Carollo. I corpi sono stati collocati presso il Palaghiaccio di Canazei.  Tra i dispersi ci sarebbe Niccolò Zavatta, studente universitario di Padova di 22 anni, Davide Miotti, 51 anni, guida alpina di Bassano, e la moglie Erica Campagnaro e anche un'altra coppia veneta: Gianmarco Gallina di 33 anni ed Emanuela Piran.

 

Lo studente di 22 anni

Nicolò Zavatta risiede col papà Michele e la mamma Francesca e una sorella che si sono precipitati ieri mattina a Canazei per seguire le ricerche. Studente universitario a Padova, Nicolò, che ha festeggiato lo scorso 18 giugno 22 anni, è un ragazzo dinamico con svariati interessi dalla musica al teatro, dalla montagna al ciclismo e lavora anche come cameriere per mantenersi agli studi. «Speriamo fortemente che sia ritrovato ancora in vita» commenta il sindaco Cristiano Pretto.

Numero dei dispersi in continuo aumento

Quattro persone ritenute disperse nel crollo della Marmolada sono state rintracciate e sono in salvo.

E nel pomeriggio si è fatto vivo anche un escursionista austriaco. Il conteggio dei dispersi dunque scende a 13. Sono in corso verifiche sulle targhe di vetture italiane e straniere ancora nei parcheggi attorno a passo Fedaia.

Marito e moglie coinvolti: Davide Miotti ed Erica Campagnaro dispersi

Tra le persone coinvolte nella tragedia sulla Marmolada c'è quindi il padovano Davide Miotti di Cittadella e la moglie 45enne Erica Campagnaro, che risultano ancora dispersi. Miotti è un appassionato scalatore, da oltre 25 anni pratica sport in montagna. Dal 1998 è titolare del negozio di abbigliamento e materiale per montagna “Su e giù sport” di Belvedere di Tezze sul Brenta (Vicenza). La coppia ha due figli, di venticinque e sedici anni.

Un'altra coppia tra i dispersi

Altri due veneti Gianmarco Gallina di 33 anni ed Emanuela Piran, partiti insieme per il ghiacciaio della Marmolada. Entrambi dispersi. 

Filippo Bari, 27 anni residente a Malo e papà di un bimbo

Filippo Bari è fra le vittime accertate nella tragedia della Marmolada. Era comparso sui social un selfie che riprendeva il giovane ieri sulla vetta della Marmolada, prima del crollo del seracco. Le speranze di ritrovarlo vivo si sono infrante oggi, la salma del giovane è stata identificata.

Paolo Dani, guida alpina di 52 anni

Choc in tutta la comunità di appassionati di montagna per la morte di Paolo Dani, 52 anni. Paolo era un’esperta guida alpina, istruttore di arrampicata molto conosciuto nella zona. Decine i messaggi che lo ricordano nel suo profilo facebook, tra questi quello di una delle sue tante allieve “non ci posso credere, mi ha insegnato ad arrampicare”.  “Una scomparsa che lascia un segno profondo, nei tanti appassionati della montagna che con lui hanno imparato ad amarne ogni aspetto, negli amici e parenti, ma anche nelle migliaia di persone che hanno potuto affrontare la montagna in tutta sicurezza grazie ai suoi insegnamenti” scrive il comune di Recoaro Terme dove Paolo è stato direttore del locale club alpino.

Il ferito gravissimo a Treviso: ancora senza nome

Il paziente trasferito ieri, 3 luglio, al Ca’ Foncello dopo la tragedia della Marmolada presentava al momento del ricovero politrauma e ipotermia. Dopo le prime valutazioni è stato sottoposto a embolizzazione per lesioni agli organi interni. Gli accertamenti successivi hanno evidenziato un importante edema cerebrale la cui origine è in fase di definizione. Le condizioni cliniche attuali sono stabili: la prognosi rimane riservata. Il paziente, la cui identità resta al momento sconosciuta, è tuttora sedato e intubato.

Feriti ricoverati a Trento

Sono 4 i feriti in seguito al crollo del seracco sulla Marmolada ricoverati a Trento. Due di questi si trovano in rianimazione e altri due, meno gravi, sono invece in reparto. Si tratta di una donna di Pergine Valsugana di 29 anni che si trova in rianimazione, di una donna di Como di 51 anni non grave ricoverata in reparto, cui si aggiungono un 27enne di Barbarano Mossano (Vicenza) inizialmente portato in ospedale a Cavalese e poi trasferito al Santa Chiara di Trento. Infine, è in condizioni stabili ed è anch'egli ricoverato in reparto, un 33enne di Pergine Valsugana che inizialmente era stato portato a Bolzano ed ora è in rianimazione a Trento.

Due turisti tedeschi in Terapia intensiva a Belluno

Negli ospedali dell'Ulss Dolomiti sono attualmente ricoverati in terapia intensiva due pazienti soccorsi ieri in Marmolada. Lo comunica la stessa azienda sanitaria bellunese. Si tratta di un tedesco di 67, ricoverato in Terapia Intensiva, e di una sua connazionale di 58 anni, attualmente in Osservazione Intensiva. Entrambi sono in prognosi riservata. I due pazienti sono strettamente monitorati. Le comunicazioni sono state facilitate grazie alla presenza di personale che parla il tedesco e sono stati curati i rapporti con la famiglia. 

Parenti dei dispersi arrivano a Canazei

Tra le 20 e le 25 persone, parenti e familiari dei dispersi dopo il disastro in Marmolada, ieri mattina si sono presentate al comando dell'Aiut Alpin e del corpo di Soccorso alpino di Canazei per chiedere notizie. Tra questi, anche due coppie di genitori, che sono arrivate chiedendo notizie dei rispettivi figli, usciti ieri in escursione con una guida e mai rientrati. A quanto si apprende, inoltre, sono stati tutti identificati i proprietari delle 16 auto che ieri sera erano state ritrovate nei parcheggi attorno a Passo Fedaia, mentre ci sarebbe un'altra decina di veicoli parcheggiati di cui ancora non si conosce il proprietario.

Due turisti tedeschi feriti

Due cittadini tedeschi sono rimasti feriti sulla Marmolada, in seguito alla caduta di un saracco del ghiacciaio. Lo ha confermato all'Ansa il ministero degli Esteri a Berlino.

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