Martina Scialdone uccisa dall'ex davanti al ristorante a Roma, un testimone: «L'ha ammazzata sotto i miei occhi. Litigavano, nessuno è intervenuto»

L'omicidio in via Amelia davanti ai passanti: "Abbiamo sentito degli spari e in 10 minuti davanti al ristorante sono arrivate almeno 20 auto della polizia"

Martina Scialdone uccisa dall'ex davanti al ristorante a Roma, un testimone: «L'ha ammazzata sotto i miei occhi. Litigavano, nessuno è intervenuto»
di Veronica Cursi
Sabato 14 Gennaio 2023, 11:36 - Ultimo agg. 22:56
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«L'ha ammazzata davanti a me. Quella povera donna si era rifugiata dentro al bagno del ristorante pieno di clienti, ma il proprietario li ha fatti uscire dicendo: "Andate a discutere fuori". Sono usciti, litigavano, ma nessuno è intervenuto. Poi lui ha tirato fuori la pistola e gli ha sparato in strada, senza pietà. L'ho vista agonizzante per terra, ha cercato di rientrare dentro al locale ma non c'è stato nulla da fare». Simone è ancora sotto choc. Si trovava in via Amelia, ieri sera, quando ha assistito in diretta all'omicidio di Martina Scialdone, la giovane avvocatessa di 35 anni, ammazzata a colpi di pistola dall'ex compagno, Costantino Bonaiuti, impiegato 61 anni che, dopo una lite scoppiata al ristorante, l'ha uccisa a colpi di pistola in strada davanti ai passanti e poi è fuggito a bordo di un'auto in direzione di via Tuscolana per essere arrestato poco dopo.

Agonizzante a terra

Con lui c'erano anche altre persone che, dopo aver assistito alla scena, hanno provato ad aiutare la giovane donna. «Abbiamo sentito degli spari e in 10 minuti davanti al ristorante sono arrivate almeno 20 auto della polizia.

E' stato terribile». «Era agonizzante a terra, abbiamo cercato di aiutarla, ma era già troppo grave». Sul posto, in poco tempo, è giunta anche l'ambulanza, ma per la donna non c'era già più nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate. L'uomo le avrebbe sparato al petto prima di dileguarsi.

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L'arresto

La sua fuga, però, è durata poco. Sul luogo dell'omicidio è stato ritrovato un bossolo che ha permesso agli agenti di risalire al fatto che l'uomo fosse una guardia giurata. Subito sono scattate le ricerche e poco dopo è stato rintracciato e arrestato in zona Colle Salario. 

I residenti sono ancora sotto choc. Molti di loro sono stati svegliati dal rumore delle sirene accorse su via Amelia. L'omicidio è avvenuto in strada, davanti agli occhi di alcuni passanti e di un senzatetto che è solito dormire su una panchina lì vicino e che - a quanto raccontano - sembra abbia assistito anche lui alla morte della donna in diretta.

 

Cosa è successo

La donna e il suo assassino stavano mangiando al ristorante "Brado", un noto locale di carne del quartiere, forse una cena nata per riconciliare qualche dissapore. A quanto pare l'uomo cercava di tornare con la sua ex, molto più giovane di lui, invece tra i due la situazione è degenerata. Sarebbe scoppiata una furiosa lite al tavolo. Le persone che erano in sala hanno assistito al violento litigio, in poco tempo le urla hanno attirato l'attenzione in tutto il locale, sembra che la donna si sia addirittura chiusa in bagno. A un certo punto il personale del ristorante ha costretto la coppia a uscire dal locale. Una volta allontanati la lite, però, è proseguita fuori, in strada. E per la donna non c'è stato più niente da fare. L'ex compagno le ha sparato contro alcuni colpi di pistola. E l'ha ammazzata di fronte ai passanti.

Il post sui social

Gli spari sono stati avvertiti da alcuni residenti che hanno chiamato il 112,. Verso mezzanotte sul gruppo del quartiere "Appio-Latino Tuscolano" è comparso un post. «Viale Amelia. Fate attenzione  hanno sparato a una donna nei pressi del ristorante Brado. Si tratta del suo ex che è scappato subito dopo. È in fuga, e armato. Fate attenzione». Sui social sono comparsi decine di post: «Ho visto le volanti e il corpo a terra, una cosa tremenda». «Ormai è il far west. Com'è possibile che un uomo vada tranquillamente al ristorante con la pistola. Anche se è una guardia giurata, non esistono regole?»

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