Distanze e obbligo della mascherina anche all'aperto: ecco quando indossarla

Distanze e obbligo della mascherina anche all'aperto: ecco quando indossarla
Distanze e obbligo della mascherina anche all'aperto: ecco quando indossarla
di Stefania Piras
Sabato 12 Febbraio 2022, 11:18 - Ultimo agg. 13 Febbraio, 18:07
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È ancora obbligatorio indossare la mascherina? Sì, ci sono delle situazione in cui è previsto che dobbiamo non solo averla, ma anche indossarla. La multa può essere molto salata: va dai 400 ai 1.000 euro. 

Oggi, Andrea Ammon, direttrice del Centro europeo per le malattie ECDC, su Rai Radio1 ha detto che sono uno strumento ancora importante: «Se si vuole raggiungere una riduzione della contagiosità bisogna mantenerle nei luoghi dove non c'è distanziamento, quindi al chiuso. Poi la mascherina secondo me non è una misura invasiva», ha detto.

L'ordinanza del ministro della salute Roberto Speranza in vigore da ieri (11 febbraio 2022) prevede che fino al 31 marzo si debbano indossare i dispositivi di protezione individuale contro il Covid sull’intero territorio nazionale nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private. Quindi per esempio: negli ambienti di lavoro al chiuso, nei locali, negli uffici pubblici. Ma ci sono casi specifici in cui bisogna indossarla anche all'aperto. 

Le mascherine proteggono da un eventuale contagio (integrano e non sostituiscono le altre misure fondamentali come il vaccino e il lavaggio delle mani)  quando non si può osservare il distanziamento fisico e ci sono molte persone attorno a noi. E questa è un'occasione in cui la mascherina all'aperto deve essere ancora indossata per legge. Nell'ordinanza si ricorda infatti che «all’aperto è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli laddove si configurino assembramenti o affollamenti». Se uscendo la sera ci troviamo in piazze o strade particolarmente affollate e intorno a noi, a una distanza inferiore ai due metri, ci sono altri avventori di pub e locali è il caso di tirare fuori la mascherina per proteggere naso e bocca. Oppure se ci troviamo incolonnati in una fila, in attesa del nostro turno, anche se siamo all'aperto si deve indossare la mascherina. Pure se andiamo allo stadio o a un concerto, anche se all'aperto, è bene portare sempre con sé la mascherina e indossarla perché potremmo trovarci in una situazione in cui le persone sono vicinissime l'una all'altra facendo aumentare il rischio di possibili contagi. Anche le manifestazioni e i cortei sono situazioni in cui è molto difficile che le persone avanzino tutte mantenendo una distanza consona e perciò si deve indossare la mascherina. 

Bisogna ricordare che non ci sono distanze di sicurezza universali. Senza la mascherina, le goccioline di saliva emesse, quando si parla, da una persona che ha l'infezione da SarsCoV2 possono raggiungere la distanza di poco più d'un metro, mentre starnutendo arrivano fino 7 metri in condizioni di elevata umidità. Uno studio condotto dal gruppo di ricerca di Francesco Picano, del dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Padova, pubblicato sul Journal of the Royal Society Interface indica che non esiste una distanza di sicurezza universale in quanto essa dipende dalle condizioni ambientali, dalla carica virale e dal tipo di evento respiratorio. Ad esempio, considerando un colpo di tosse (con media carica virale) si può avere un alto rischio di contagio entro i 2 metri in condizioni di umidità relativa media mentre diventano 3 con alta umidità relativa, sempre senza mascherina. La ricerca, utilizzando i più recenti dati sperimentali sulla riduzione dell'emissione di goccioline ad opera delle mascherine, ha testato il modello per quantificare come i dispositivi di protezione individuale abbattano il rischio di contagio: l'utilizzo della mascherina, chirurgica e ancor di più se FFP2, si dimostra essere un eccellente strumento di protezione abbattendo il rischio di contagio che diventa trascurabile già a brevi distanze (circa 1m), indipendentemente dalle condizioni ambientali o dall'evento respiratorio considerato.

Chi può non indossare la mascherina: le esenzioni

Non hanno l’obbligo di indossare la mascherina: i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter fare uso del dispositivo; i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.

Campania: all'insegna della massima precauzione

La Regione Campania ha prolungato l'obbligo di mascherina all'aperto: bocca e naso ancora coperti dal dispositivo, anche all'aperto, fino al 28 febbraio. 

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