Mattarella ricorda l'Unità d'Italia: «Memoria è ricchezza morale»

Mattarella ricorda l'Unità d'Italia: «Memoria è ricchezza morale»
Sabato 4 Novembre 2017, 11:04 - Ultimo agg. 5 Novembre, 11:57
3 Minuti di Lettura

Ricordare la guerra per preservare la pace. È stato questo il filo conduttore delle cerimonie per il 4 Novembre. «In questo giorno, in cui ricordiamo la conseguita completa unità d'Italia e rendiamo onore alle forze armate, rivolgo il mio pensiero commosso a tutti coloro che si sono sacrificati per l'edificazione di uno Stato democratico e unito. Coltivare la loro memoria significa comprendere l'inestimabile ricchezza morale che ci hanno trasmesso».

Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che nella ricorrenza del Giorno dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, ha deposto una corona d'alloro all'Altare della Patria, ha ricordato nel suo messaggio la Grande Guerra, «una tragedia che causò enormi sofferenze all'intero continente europeo e provocò lutti in ogni contrada d'Italia». Parole che riferite al primo conflitto mondiale richiamano il valore della pace. «Un valore insopprimibile - ha affermato la ministra della Difesa, Roberta Pinotti - di ogni società civile, dovere ma anche diritto di ogni uomo, delle nuove generazioni, dei deboli e indifesi, di coloro che scappano dalle guerre, dei tanti rifiutati e oppressi». Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che ha accompagnato all'Altare della Patria Mattarella, ha poi ringraziato in un tweet le forze armate per «l'impegno per la pace e la sicurezza della Repubblica».

La cerimonia, a cui hanno partecipato circa 3mila militari in rappresentanza dei vari corpi, ha visto il tradizionale passaggio delle Frecce tricolori che hanno disegnato il tricolore sul cielo di Roma. Una novità è stato il sorvolo di Piazza Venezia da parte di 5 elicotteri, uno per ciascuna Forza armata e Guardia di finanza. Il presidente del Senato, Pietro Grasso, si è recato in Friuli Venezia Giulia, al sacrario di Redipuglia, dedicato ai caduti della Grande Guerra. «Ognuno di noi, e tante famiglie italiane, hanno dei parenti i cui nomi sono scritti qui, in questo Sacrario», ha dichiarato al termine della commemorazione. «Questa deve essere una giornata di memoria di questa guerra e di tutte le guerre. Siamo qui per ricordare la memoria delle vittime e di quelli che hanno sofferto gli orrori e il sacrificio di questi uomini». A Bari, al Sacrario dei Caduti d'Oltremare, la presidente della Camera, Laura Boldrini, ha colto l'occasione per soffermarsi sul tema dell'unità nazionale, un concetto che «è importante ribadire dal Sud, perché questo Sud ancora fa fatica a riprendersi, a rimettersi in piedi. Ed è chiaro che non ci sarà una vera e propria ripresa se non si punterà ancora di più sul Sud».

© RIPRODUZIONE RISERVATA