Stroncato da un malore il giorno prima del suo compleanno. Matteo Chini avrebbe spento 45 candeline oggi, 6 marzo. Ma un tragico destino gli ha negato questa gioia. Il corpo del coneglianese, ispettore Inail e sportivo appassionato è stato ritrovato esanime ieri mattina nell'androne del garage della palazzina di via Lazzarin a Conegliano, in cui abitava insieme alla moglie. Chini venerdì sera aveva disputato un torneo di tennis a Villorba ed era rientrato a tarda sera. Ad accorgersi del corpo accasciato sono stati altri inquilini: hanno chiamato subito il 118. Ma per il 44enne non c'era ormai più nulla da fare. Il cuore aveva smesso di battere. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia del commissariato di polizia di Conegliano.
Laureato in Ingegneria meccanica a Trieste, lavorava all'Inail.