Maurizio Costanzo anche oggi ha il suo pubblico: è un pellegrinaggio al cimitero del Verano dove il giornalista, morto il 24 febbraio, si trova in un condominio di loculi a piani. È una sepoltura provvisoria, proprio come era stato per Monica Vitti che adesso si trova in una tomba fatta costruire dalla famiglia, sempre al Verano. L'affetto dei fan di Costanzo è tutto qui, davanti alla sua foto dove chi arriva lascia lettere e piccoli doni. Lo racconta La Repubblica.
Le lettere e il pellegrinaggio
Foto, lettere, un rosario azzurro, una scatola di liquirizia Amarelli vuota, tanti santini e una statuetta portata da Lourdes.Qualcuno fotografa la lapide per ricordo, qualcun altro legge i pensieri, altri si asciugano le lacrime. «È così da lunedì scorso, da quando è arrivato il signor Costanzo - spiega la dipendente all'accoglienza -.
Davanti al passaggio che conta almeno duecento loculi ci sono due cipressi. Qualcuno ha sistemato su un ramo i nastri che adornavano le corone di fiori. Ci sono quelli della Roma, del ministero della Cultura e di Roma Capitale. E poi quelli dei collaboratori e degli amici che in un biglietto scrivono: "Grazie per tutto quello che hai fatto". C'è chi al Verano fa il tour tra le tombe famose: Garibaldi, Mameli, Ungaretti, Trilussa, Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi. "Giriamo da tre ore col gps acceso e ci siamo imbattuti anche nella tomba dei Casamonica", spiega Daniele. Rossana Marzocca arriva al braccio del figlio Fabio. "Ho 87 anni e questi fiorellini di campo sono per lui - le trema la voce e anche la mano -. Era simpatico, ci ha fatto tanta compagnia. La sera c'era lui e non c'era altro. Adesso seguo Maria".
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