Ma, in base agli aggiornamenti dei modelli meteo (GFS), "intorno alla metà di marzo si prospetta un vero e proprio scombussolamento" con un "flusso perturbato Atlantico, comandato dalla 'Depressione d'Islanda'" che scenderà di latitudine puntando prima isole britanniche e Francia, poi l'Italia.
Nei prossimi giorni, intanto, "il tempo comincerà a mutare bruscamente - aggiungono gli esperti -: l'anticiclone dal cuore primaverile si indebolirà temporaneamente aprendo la porta ad una veloce ma astuta perturbazione che riporterà la pioggia, i temporali e anche la neve su alcune Regioni d'Italia, con il rischio non così remoto di grandinate".
Perturbazione che "andrà a concentrarsi al Centro e sull'area tirrenica del Sud.
Piogge e temporali colpiranno a macchia di leopardo il Lazio, l'Abruzzo, il Molise, scivolando giù verso la Campania e poi la Calabria tirrenica". Tutto si muoverà velocemente verso Sud con rovesci fra Basilicata, Calabria tirrenica e Nordest della Sicilia. "Calano le temperature nei valori massimi e rinforzano i venti da Nord. Maestrale in Sardegna e su basso Tirreno, con moto ondoso in aumento - concludono gli esperti -. Coinvolti da un rinforzo dei venti settentrionali e da un aumento delle onde, pure lo Ionio e il basso Adriatico".