Roma, stop ai furbi che non pagano. Da oggi biglietto anche per uscire

Roma, stop ai furbi che non pagano. Da oggi biglietto anche per uscire
di Michele Galvani
Lunedì 1 Dicembre 2014, 09:39 - Ultimo agg. 19:20
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Sorpresa questa mattina per i passeggeri della metro B1. Per uscire della stazione Conca d'Oro dovranno timbrare il biglietto al tornello.



Cosa mai avvenuta prima in città. Si tratta di una sperimentazione fortemente voluta dall'Atac, con durata prevista di un mese. Il progetto è orientato al contrasto dell'evasione e dell'elusione.

Per eliminare i cosiddetti portoghesi. Dopo di che, fatte le dovute considerazioni, si deciderà se estendere o meno l'iniziativa a tutte le stazioni, non soltanto della B1 naturalmente. Una rivoluzione culturale che seguirebbe, anni dopo, le altri linee delle grandi capitali europee.



LA SCELTA

Conca d'Oro non è stata scelta a caso: è una delle stazioni con meno flusso di passeggeri. In questo modo, anche se in uscita gli utenti dovessero aver smarrito il biglietto o trovarsi impreparati, non si verrebbero a creare lunghe code. Con conseguente panico. Dietro alla sperimentazione infatti, c'è proprio questo timore: le stazioni della linea A per esempio sono troppo strette. Facile che si formi un imbuto al momento di uscire, soprattutto nelle ore di punta. Serviranno dunque, quantomeno le autorizzazioni di vigili del fuoco per garantire la sicurezza necessaria ed evitare pesanti conseguenze.



L'AVVISO

Nella Capitale si tratta della prima volta: al momento la timbratura in uscita è presente soltanto in una stazione ferroviaria di Viterbo «con grande successo», fanno sapere da Atac. L'operazione partirà stamattina all'alba: addetti dell'azienda metteranno quattro cartelli ben visibili per avvisare i passeggeri, ricordando loro di tenere il biglietto a portata di mano, mentre la radio interna trasmetterà in tutte le linee della metro le informazioni sulla fresca novità. Nella stazione Conca d'Oro stessa sono state anche installate due macchinette in più per acquistare il biglietto nel caso in cui qualcuno lo perdesse durante il tragitto.

Nei 14 tornelli (più due per i disabili) sono state installate le macchinette con validatore e «slitta» per accettare il timbro, mentre all'arrivo del treno proprio a Conca d'Oro sempre la radio dovrebbe avvertire - a più riprese - chi scende. Insomma, tutte le precauzioni del caso. Il sistema è stato studiato per capire quanto possa incidere sui conti, sul recupero dell'evasione: secondo Atac, se il rientro dovesse arrivare attorno al 5%, la sperimentazione potrebbe avere un senso. A quel punto, dopo le feste, la scelta potrebbe diventare definitiva. Altrimenti, resterà tale. E definitiva soltanto a Conca d'Oro.