Michelle Baldassare, il giallo della donna trovata carbonizzata a Bari: le tensioni con il marito e quella lama conficcata nel petto

È ancora mistero sulla morte della donna di 55 anni ritrovata a Santeramo in Colle

Michela Baldassare, il giallo della donna trovata carbonizzata Bari: una lama conficcata nel petto
Michela Baldassare, il giallo della donna trovata carbonizzata Bari: una lama conficcata nel petto
Lunedì 20 Febbraio 2023, 11:03 - Ultimo agg. 17:25
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È stata trovata morta lo scorso 9 febbraio nelle campagne di Santeramo in Colle, a circa 45 chilometri da Bari, in circostanze a dir poco inquietanti: il suo cadavere si presentava infatti completamente carbonizzato e con una lama conficcata nel torace

Sulla morte di Michelle Baldassarre, igienista dentale di 55 anni, vige il più fitto mistero: la Procura di Bari ha aperto un fascicolo di indagine per istigazione al suicidio. Non si esclude però l'ipotesi che la donna, madre di due figlie di 26 e 28 anni, possa essere stata uccisa.

Difficile pensare, infatti, che Michelle abbia scelto di togliersi la vita conficcandosi prima un coltello nel petto e dandosi fuoco poi, senza ipotizzare alcuna responsabilità da parte di terzi.

Inoltre, nessun benzinaio della zona ascoltato dagli inquirenti ha riferito loro di aver visto la donna recarsi alla propria stazione di rifornimento per acquistare una tanica di benzina.

Anche i concittadini della donna faticano a credere che la donna abbia fatto davvero tutto da sola, visto il suo carattere tranquillo e gentile. Ma al netto delle circostanze sospette, le indagini sono in fase embrionale: gli investigatori non hanno ancora appuntato nessun nome nel registro degli indagati.

L'autopsia sul corpo della vittima è stata effettuata lo scorso 16 febbraio dal professor Francesco Vinci dell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari: è stata rinvenuta una seconda ferita d'arma da taglio, ma nessuna vera novità dal punto di vista investigativo. 

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Il giorno del ritrovamento

Lo scorso 9 febbraio Michelle Baldassarre era uscita di casa per fare acquisti in panetteria e in tabaccheria. Poi si è avviata in bicicletta verso lo studio del fratello, prima di raggiungere una delle due figlie per pranzo, ma non è mai arrivata a nessuno di quegli appuntamenti: di lei si sono perse le tracce quella stessa mattina.

Nel pomeriggio il telefonino della donna aveva fatto partire un messaggio con la sua posizione in Contrada Pantarosa. Ovvero proprio dove è sarebbe stato trovato il corpo carbonizzato. Non si sa se a inviare quel messaggio sia stata lei, o qualcun'altro. 

L'unica cosa certa, secondo le ricostruzioni delle autorità, è che la donna si è recata sul luogo del ritrovamento - un campo lungo la statale 235 - con la propria auto. 

Parla il marito: «Non eravamo in crisi, non so cosa sia successo»

Pochi giorni fa ha parlato in un'intervista esclusiva a Repubblica il marito della donna, Vito Passalacqua, commercialista. Stando a quanto emerso, i due erano sposati da 30 anni.

L'uomo ha smentito che tra lui e Michelle ci fosse alcuna crisi in atto: «Io e Michelle non eravamo separati, non so che cosa sia successo», avrebbe detto tra le lacrime. 

Eppure i fatti non sembrano coincidere la versione offerta dall'uomo: da prima di Natale lui si trova agli arresti domiciliari perché accusato di maltrattamenti in famiglia, mentre la moglie dallo scorso 23 dicembre era stata trasferita in una struttura protetta nel barese. 

Inoltre, la donna aveva anche chiesto l'aiuto di un centro antiviolenza per uscire da quella difficile situazione: secondo gli assistenti sociali Michelle aveva intenzione di separarsi dal marito, sospettato dalla donna di avere anche una relazione extraconiugale. 

 

I funerali e il cordoglio del sindaco: «La comunità rispetti la privacy della famiglia»

I funerali della donna si sono svolti ieri, intorno alle 8.30 di mattina, presso la la Chiesa dell SS. Crocifisso di Santeramo in Colle, dove sono accorsi familiari e amici. 

«La nostra comunità è stata scossa da un gravissimo fatto di cronaca che ha portato alla drammatica morte di una giovane donna, avvenuta in circostanze tutt’ora da chiarire - ha affermato il sindaco di Vincenzo Casone, le cui parole sono state riportate da Tag 24 - facendomi interprete dell’appello rivolto dalla famiglia della vittima al rispetto della privacy della donna e del loro indicibile dolore, chiedo a tutta la nostra comunità di rimanere in silenzio e attesa, finché la terribile vicenda assuma contorni più chiari e definiti»

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