Lampione, il mare in tempesta e l'arrivo dell'elicottero della Guardia costiera: così sono stati salvati i 32 migranti bloccati sull'isola

Le operazioni, particolarmente complesse per le raffiche di vento sino a 50 nodi, sono andate avanti per ore e si sono concluse intorno alle 17

Migranti, 35 bloccati sull'isolotto di Lampione: le onde non hanno permesso il salvataggio
Migranti, 35 bloccati sull'isolotto di Lampione: le onde non hanno permesso il salvataggio
Lunedì 3 Aprile 2023, 13:07 - Ultimo agg. 4 Aprile, 00:01
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Bloccati su un isolotto lungo 200 metri e largo 180 dopo un viaggio a bordo di barchino di circa 7 metri. Senza cibo. Un'odissea quella vissuta da 32 migranti che ha avuto inizio ieri e che si è risolta solo nel pomeriggio. Sbarcati sull'isola di Lampione, dove hanno trovato rifugio per la notte, per ore non sono riusciti a ricevere un soccorso. Troppo alte le onde per permettere alle motovedette della guardia costiera di raggiungere il luogo. Per riuscire a trarre in salvo i profughi, tra cui 4 donne e un bambino, sono stati necessari cinque diversi viaggi dell'elicottero Nemo 8. Le operazioni, particolarmente complesse per le raffiche di vento sino a 50 nodi, sono andate avanti per ore e si sono concluse intorno alle 17.

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Migranti a Lampione, il mare forza 6

La scelta di utilizzare l'elicottero è stata fatta perché almeno per le prossime ore sarà impossibile per le motovedette, a causa del mare forza 6, riuscire ad avvicinarsi alla costa di Lampione. L'imbarcazione utilizzata dai migranti per la traversata, un barchino di circa 7 metri, non è stata rinvenuta. Il gruppo dei 32 è composto da persone originarie di Camerun, Costa d'Avorio, Guinea e Mali.

Tutti, dopo un primo triage sanitario, saranno trasferiti all'hotspot di contrada Imbriacola.

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Tre trasferiti al Poliambulatorio di Lampedusa

Tre migranti, tra i 32 tratti in salvo dagli uomini della Guardia costiera dopo essere rimasti bloccati da ieri sull'isolotto di Lampione, sono stati trasferiti al Poliambulatorio di Lampedusa. Si tratta di una donna in gravidanza, un bimbo e un giovane uomo. La futura mamma e il piccolo sono stati visitati e le loro condizioni non destano preoccupazioni. Sono in corso accertamenti, invece, sul terzo naufrago, che presenta uno stato di spossatezza pronunciato. I 32 migranti sono stati soccorsi da un elicottero Nemo della Guardia costiera, impossibile, infatti, per le motovedette avvicinarsi alla scogliera a causa delle avverse condizioni meteo. Le operazioni, particolarmente complesse per le raffiche di vento sino a 50 nodi, sono andate avanti per ore e si sono concluse intorno alle 17. Tutti i naufraghi, a eccezione dei tre trasferiti al Poliambulatorio per accertamenti, sono stati condotti nell'hotspot di contrada Imbriacola, dove prima degli ultimi arrivati c'erano 437 ospiti. A causa del maltempo oggi non sono previsti trasferimenti.

Stop ai traghetti

Stop ai trasferimenti di migranti da Lampedusa (sono 431 gli ospiti in questo momento dell'hotspot) a causa del mare in tempesta. Nessuno dei due traghetti che fanno la spola con Porto Empedocle è riuscito a mollare l'ancora. Ieri, su disposizione della Prefettura di Agrigento, erano stati trasferite 177 persone.

Mediterranea: 500 migranti in difficoltà

La ong Mediterranea e Alarm Phone, l'organizzazione indipendente di supporto ai migranti, segnalano la presenza di cinquecento persone in pericolo nel Mediterraneo centrale. «Alarm Phone ha avvertito tutte le autorità di un'imbarcazione in fuga dalla Libia, mentre le condizioni meteomarine sono pessime. È necessario un intervento di soccorso immediato», scrive Mediterranea in un Tweet.

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