Migranti, Musumeci firma ordinanza: «Via dalla Sicilia entro domani». Il Viminale frena

Migranti, Musumeci firma l'ordinanza: «Via i profughi dalla Sicilia entro domani»
Migranti, Musumeci firma l'ordinanza: «Via i profughi dalla Sicilia entro domani»
Domenica 23 Agosto 2020, 12:28 - Ultimo agg. 24 Agosto, 07:46
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Il governatore della Sicilia passa al contrattacco. Entro le 24 di domani tutti i migranti presenti negli hot-spot e in ogni centro di accoglienza della Sicilia dovranno essere improrogabilmente trasferiti in strutture fuori dall'isola. È quanto prevede l'ordinanza firmata dal Governatore siciliano Nello Musumeci.

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«L'ordinanza è stata pubblicata questa notte. - scrive lo stesso Musumeci - Oggi verrà notificata a tutte le prefetture dell'Isola e al governo nazionale. La Sicilia non può essere invasa, mentre l'Europa si gira dall'altro lato e il governo non attiva alcun respingimento. Vi terrò aggiornati più tardi». Ma arriva l'altolà degli Interni. Quella dei migranti è una materia di competenza statale, un'ordinanza regionale dunque non può incidervi, sottolineano fonti del Viminale. Le stesse fonti sottolineano che non si vuole polemizzare con Musumeci, sapendo anche che la Sicilia è sottoposta ad una pressione migratoria eccezionale che si sta facendo il possibile per allealleggerire.
 

 
 

I complimenti di Salvini

«Ho fatto i complimenti a Musumeci, uomo libero che ha detto: 'entro domani non voglio più un immigrato clandestino in Sicilià». Lo ha detto Matteo Salvini intervenendo a un'iniziativa a Foggia. 


 


«La chiusura degli hot spot decisa dal governatore Musumeci è la conseguenza inevitabile dell'irresponsabilità con cui il Viminale ha lasciato precipitare la situazione ignorando per mesi gli allarmi e gli appelli lanciati dalle autorità siciliane - dichiara in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini -, anche dopo la moltiplicazione dei focolai epidemici. Se siamo arrivati a questo livello di scontro istituzionale, dunque, la colpa è unicamente del governo nazionale, prigioniero dell'ideologia dell'accoglienza e incapace anche di far sentire la sua voce in Europa. Dov'è finito lo »storico« accordo di Malta sulla relocation dei migranti?». 
 
 

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