Le indagini hanno preso il via dalle segnalazioni degli agenti del commissariato Comasina, oggetto in passato anche di atti intimidatori, che si erano accorti dei rapporti tra alcuni colleghi d'ufficio e pregiudicati della zona.
Il poliziotto arrestato nell'operazione della Procura di Milano chiamata Red carpetS", che ha portato all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare per 23 persone, si chiama Roberto Dagnano, è un sovrintendente che per oltre 15 anni è stato in servizio al commissariato Comasina, dal quale è stato trasferito nel 2014 e che attualmente si trovava al Reparto Mobile di Milano. Le indagini hanno svelato che da tempo forniva aiuto al gruppo criminale che aveva a capo i trafficanti Laurence Rossi e Luca Saccomanno (creatori e gestori della importante piazza di spaccio di Comasina e Bruzzano), dando informazioni sui turni dei poliziotti, indicazioni sulle auto civetta in servizio, agevolando le pratiche di rilascio di documenti e partecipando (come accertato) a una spedizione punitiva contro l'amante della fidanzata di un membro della banda.
L'organizzazione pagava Dagnano con mille euro al mese, a cui si aggiungevano benefit come cene, weekend al mare, serate in discoteca e la cessione di cocaina che rivendeva a un cliente abituale.
Dagnano è stato arrestato, ci sono altri tre colleghi del commissariato (un agente e due ispettori) denunciati e già trasferiti un anno fa.