Milano, auto crivellata di colpi si ribalta: uccise due persone

Milano, auto crivellata di colpi si ribalta: uccise due persone
Venerdì 11 Novembre 2016, 08:06 - Ultimo agg. 12 Novembre, 12:49
3 Minuti di Lettura
I cadaveri di due uomini sono stati rivenuti nella notte in un'auto cappottata, a Canegrate (Milano). A quanto si apprende, su segnalazione di alcuni automobilisti, i carabinieri di Legnano sono intervenuti pensando ad un incidente stradale. Una volta sul posto però, hanno rilevato che sulla carrozzeria dell'auto erano presenti alcuni fori di proiettile e che all'interno della macchina vi erano due cadaveri, presumibilmente raggiunti dai colpi di arma da fuoco esplosi contro la vettura.

Le vittime sono due fratelli albanesi, Agron Lleshaj di ventisette anni e Alban Lleshaj di ventiquattro, residenti a Parabiago (Milano). È stato un vero e proprio inseguimento per le vie del paese quello che si è concluso con la morte dei due fratelli albanesi. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri del Comando Provinciale di Milano, nello specifico indaga il Nucleo Investigativo di Monza, i due giovani  viaggiavano su una Volkswagen Polo di colore scuro quando l'auto con a bordo i killer si è lanciata al loro inseguimento. Non è ancora emerso dove e quando abbia avuto inizio la folle corsa delle due auto ma, a quanto sembra, i primi colpi di arma da fuoco in direzione della Polo dei due fratelli sarebbero stati sparati in via Firenze, a Canegrate. Sarebbe stato a quel punto che la piccola utilitaria avrebbe imboccato a folle velocità l'attigua via Ancona, per poi sbandare finendo per cappottarsi contro due auto posteggiate, sotto una palazzina.
I residenti hanno raccontato che il rimbombo dei colpi era molto potente. Ancora non è stato chiarito se entrambi i fratelli siano stati raggiunti dai proiettili o se uno dei due sia morto nel ribaltamento della vettura.


Sconvolti i residenti della palazzina sotto la quale l'auto dei due giovani si è ribaltata, crivellata di colpi «ho sentito un botto tremendo e mi sono affacciato - racconta un uomo - e ho visto l'auto di mia madre spostata in mezzo alla strada». Pensando che qualcuno la stesse rubando, l'uomo è sceso in strada «ho visto una macchina su un fianco, un giovane gridava chiedendo aiuto, mi sembra avesse un foro di proiettile sul collo ma poi si è accasciato - prosegue - poi con altri vicini abbiamo tentato di sollevare la macchina perché un secondo giovane era schiacciato sotto, ma non ci siamo riusciti».

«In Lombardia i residenti sono ormai atterriti per quello che succede nelle città e sulle strade, quella di ieri notte è stata una scena da Chicago degli anni '30». Lo dichiara Riccardo De Corato, ex vicesindaco e capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale in Regione Lombardia. «Questo è ormai lo scenario della Lombardia, schiacciata da un'immigrazione senza freno appoggiata da Renzi e Alfano», afferma De Corato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA