Miss sfregiata con l'acido, 10 anni a Tavares. Gessica: «Non riesco a odiarlo, lo amavo»

Miss sfregiata con l'acido, 10 anni a Tavares. Gessica: "Non riesco a odiarlo, lo amavo"
Miss sfregiata con l'acido, 10 anni a Tavares. Gessica: "Non riesco a odiarlo, lo amavo"
Venerdì 20 Ottobre 2017, 16:20 - Ultimo agg. 21 Ottobre, 20:15
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A gettare l'acido sul volto di Gessica Notaro, riminese di 27 anni, ex finalista a Miss Italia, la notte del 10 gennaio, fu il suo ex fidanzato, Eddy Tavares, 29enne di Capo Verde, condannato questo pomeriggio dal gup, Fiorella Casadei, a 10 anni di reclusione. Il pubblico ministero Marino Cerioni la scorsa udienza aveva chiesto una pena di 12 anni per il reato di lesioni gravi, senza attenuanti generiche e con le aggravanti della premeditazione e della crudeltà. «Me lo aspettavo - ha commentato Gessica a Pomeriggio Cinque - non sono rimasta stupita. Ma non conta quanti anni, ormai mi ha rovinata e su questo non c'è niente da aggiungere. In tribunale l'ho guardato, lui mi ha guardata più volte. Nonostante il male che mi ha fatto, è una persona di cui sono stata molto innamorata, alla quale ho voluto tantissimo bene, e non riesco ad odiarlo, ma non lo perdono, non lo posso perdonare. Quello che rimane è solo indifferenza». 



Gessica ha aggiunto che Tavares non si è pentito: «Purtroppo no. Mi fa anche male dire questa cosa, tante volte l'ho guardato sperando di trovare nei suoi occhi un minimo di pentimento, invece purtroppo non c'è stato, questa è la cosa che fa più male». Per le motivazioni della sentenza bisognerà aspettare 90 giorni, ma è già chiaro da subito che il giudice ha ritenuto di dover riconoscere le aggravanti disponendo a fine pena per Tavares l'espulsione dall'Italia, dando efficacia al provvedimento già adottato dal Questore di Rimini, Maurizio Improta. 



Il gup ha inoltre condannato il capoverdiano ad un risarcimento provvisionale esecutivo di 230.000 euro per Gessica, ha ammesso come parte civile con una provvisionale di 1.000 euro l'associazione Butterfly, che si batte contro la violenza e contro lo stalking, e l'Ausl Romagna, mentre ha escluso dalle parti civili Comune di Rimini e Regione Emilia-Romagna. La sentenza è stata definita dall'avvocato della Notaro, Fiorenzo Alessi, «equilibrata, sulla base anche di altre sentenze per casi analoghi 10 anni di reclusione per un fatto di lesioni come quello successo a Gessica, sono una pronuncia equa». 



Gessica non c'era ad assistere alla lettura del dispositivo di condanna per motivi definiti dal legale «emotivi». Una pena definita «lieve, che di certo non è adeguata alle sofferenze inflitte alla vittima e che sta tuttora subendo», ha detto Patrizia Mirigliani che ha voluto testimoniare a Gessica la vicinanza di Miss Italia. Quella chiusa oggi è solo una prima parte delle vicenda che ha portato all'arresto di Eddy Tavares dopo un'indagine lampo della squadra mobile di Rimini. Già colpito da provvedimento di ammonimento del Questore, perché denunciato per stalking da Gessica mesi prima di subire l'aggressione con l'acido, Tavares si è sempre detto innocente anche durante l'interrogatorio della polizia e lo ha sostenuto per tutto il processo.

«È stata una sentenza severa che accettiamo ma non condividiamo», hanno ribadito i difensori del capoverdiano, gli avvocati Riccardo Luzi e Andrea Tura. «Proveremo l'innocenza del nostro assistito anche portando la questione davanti al Tribunale di Strasburgo».
Giovedì intanto attesa un'altra sentenza per il processo di stalking sempre nei confronti di Gessica cui Tavares è imputato davanti al tribunale monocratico di Rimini e per cui il pm Cerioni ha chiesto una condanna a 9 anni di reclusione. ​
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