Milano, aggrediva le donne al parco mentre facevano jogging: arrestato un medico

Milano, aggrediva le donne al parco mentre facevano jogging: arrestato un medico
di Claudia Guasco
Giovedì 10 Marzo 2016, 08:56 - Ultimo agg. 16:38
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Un insospettabile medico milanese, con contratti di collaborazione in due ospedali della citta', una moglie e un figlio. Una vita all'apparenza ineccepibile quella di S.P., 44 anni. Fino a stamane, quando e' stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale. Ha aggredito sette donne che facevano jogging al parco Lambro, tendendo loro un agguanto, afferrandole alle spalle e palpeggiandole. "E' un molestatore seriale", afferma il procuratore aggiunto Piero Forno. E le sue vittime potrebbero essere molte di piu'.

Gli episodi di molestie si sono svolti dal 26 ottibre al dicembre scorso, tutti con le stesse modalita'. Il medico andava al parco Lambro, area verde con molte piante e vialetti poco frequentati, e sceglieva le sue prede tra le donne che correvano o passeggiavano. Sempre con il volto coperto da un casco da moto o da un cappuccio, si appostava e aspettava le sue prede. Ma il 4 dicembre il suo piano viene smascherato. Un uomo che porta a spasso il cane lo nota mentre parcheggia la sua Mercedes, apre il bagagliao e tira fuori il casco. "Era mattina presto - riacconta agli inquirenti - C'era poca gente in giro. Quell'uomo ha attirato la mia attenzione perche' non capivo a cosa gli servisse il casco per passeggiare nel parco". Dieci minuti dopo sentre le grida di una donna e vede arrivare di corsa S.P. con il casco sulla testa. L'uomo balza in macchina e fugge, ma un'altra testimone ha la prontezza di estrarre il cellulare e fotografare la targa.

Cosi' si risale al medico: i testimoni lo riconoscono, le vittime confermano le caratteristiche fisiche, a casa vengono trovati due caschi (uno grigio e uno nero) usati per le aggressioni. L'analisi delle celle telefoniche rileva che nei giorni e nelle ore dell'aggressione il medico si trovava al parco Lambro. I suoi agguati erano violenti: bloccava le prede afferrandole alle spalle, le palpeggiava e le gettava a terra. Una volta ha tentato di trascinare una donna tra gli alberi, in un altro caso ha assalito per ben tre volte la stessa runner, che ha continuato a correre. "Siamo alla ricerca di altre potenziali vittime", affermano gli investigatori.

 
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