La «Abissine rigate dal sapore littorio». Bufera sullo storytelling de La Molisana: «Da noi nessun intento celebrativo»

La «Abissine rigate dal sapore littorio»: bufera sullo storytelling de La Molisana
La «Abissine rigate dal sapore littorio»: bufera sullo storytelling de La Molisana
Martedì 5 Gennaio 2021, 12:39 - Ultimo agg. 20:11
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Scivolone mediatico, amplificato dai social, per il pastificio La Molisana di Campobasso, tra le aziende leader in Italia nel settore alimentare. A finire nell'occhio del ciclone, il contenuto descrittivo di un formato di pasta, le Abissine rigate. Probabilmente una svista, che però non è passata inosservata scatenando nelle ultime ore polemiche e critiche. Nell'illustrare le peculiarità delle 'Abissine' l'autore del testo ha messo in risalto anche il 'sicuro sapore littorio'. Definizione infelice che riporta la memoria a tempi passati e a momenti tragici per l'intero Paese. Un duro 'colpo' per la famiglia Ferro, titolare del pastificio, da anni impegnata anche con un notevole successo a promuovere l'azienda in Italia e nel resto del mondo. 

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Una trovata infelice

Appena la notizia si è diffusa, immediatamente è arrivato il chiarimento: «Ci scusiamo per il riferimento riguardante il formato di pasta 'Abissine rigate' che ha rievocato in maniera inaccettabile una pagina drammatica della storia», hanno detto all'agenzia Ansa i responsabili del pastificio, aggiungendo che «cancellare l'errore non è possibile, ci impegniamo a revisionare il nome del formato in questione attingendo alla sua forma naturale».

Riconoscere l'errore, probabilmente non riconducibile ad una precisa volontà aziendale, non è da tutti.

Cosa che viene confermata anche da chi avrebbe potuto alimentare le polemiche. «Per chi conosce la storia della famiglia titolare del Pastificio La Molisana - ha detto all'Ansa Michele Petraroia dell'Anpi Molise - non possono sorgere incomprensioni su un tema così delicato. I nazifascisti ritirandosi da Campobasso - ha ricordato - distrussero la loro azienda e nel dopoguerra come spesso ricordava l'on. Alfredo Marraffini del Pci, il capostipite della famiglia Ferro partecipava alle sottoscrizioni della Festa de L'Unità. In tutti i casi è opportuno che La Molisana chiarisca, se necessario anche in modo più fermo, la propria totale estraneità ad ogni riferimento col fascismo». Oggi La Molisana è un'azienda in forte espansione recuperata dalla famiglia Ferro a un destino di decadenza. Un percorso che l'ha portata ad affermarsi nei mercati internazionali ottenendo importanti riconoscimenti.

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