Macerata, dramma di Natale: muore in casa dopo essersi trovata davanti un ladro. La figlia presa a schiaffi

Macerata, dramma di Natale: muore in casa dopo essersi trovata davanti un ladro. La figlia presa a schiaffi
Macerata, dramma di Natale: muore in casa dopo essersi trovata davanti un ladro. La figlia presa a schiaffi
Venerdì 25 Dicembre 2020, 10:30 - Ultimo agg. 26 Dicembre, 12:12
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Una donna di 78 anni è stata trovata morta la notte scorsa, dopo una rapina in casa, secondo quanto riferito dai suoi familiari, il cui racconto è al vaglio dei carabinieri. Rosina Cassetti, questo il nome della vittima, è stata trovata ieri sera sul pavimento della cucina di un'abitazione in via Pertini a Montecassiano (Macerata), dove viveva con il marito, la figlia e un nipote. Secondo il racconto dei familiari, un uomo si sarebbe introdotto in casa, avrebbe schiaffeggiato la figlia della vittima e chiuso il marito in bagno. A liberarli sarebbe stato il nipote al ritorno a casa. La Procura di Macerata procede per omicidio.

Le indagini

Anche se lo scenario è quello di una rapina finita male, i carabinieri, guidati dal comandante provinciale Nicola Candido, stanno indagando a tutto campo.

Secondo gli investigatori, non si esclude nessuna ipotesi, tenendo conto che si tratta di una morte «non naturale», dovuta probabilmente ad asfissia o soffocamento. Il medico legale Roberto Scendoni ha esaminato la salma e sono previsti ulteriori accertamenti, ma per fare chiarezza sulle cause del decesso bisognerà attendere l'autopsia. I familiari sono stati sentiti la scorsa notte in caserma. «Stiamo verificando la versione dei familiari» ha detto il procuratore Giovanni Giorgio, che sta seguendo le indagini insieme al sostituto Vincenzo Carusi.

La ricostruzione

Per tutta la notte il marito della vittima Enrico Orazi, titolare di un autoricambi a Macerata, la figlia e il nipote sono stati interrogati separatamente nella caserma dei carabinieri. Secondo loro un uomo vestito di nero si sarebbe entrato in casa (forse scavalcando la recinzione dato che il cancello non è stato forzato), avrebbe prima colpito la figlia e poi l'avrebbe immobilizzata, mettendole un calzino in bocca, poi avrebbe chiuso il padre nel bagno. I due sono stati liberati dal nipote della vittima, tornato a casa, e a quel punto hanno dato l'allarme. Sempre secondo i parenti, da casa manca circa un migliaio di euro in contanti. Nessuno dei vicini (l'abitazione fa parte di una serie di villette a schiera) si sarebbe accorto di nulla e i due grossi cani della famiglia non hanno abbaiato. I carabinieri stanno anche verificando la presenza di telecamere di sorveglianza nella zona.

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