Giallo in spiaggia: affiora dall'acqua il cadavere di un uomo di 50 anni
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Una squadra del Cnsas (Corpo soccorso alpino e spelologico), VII Delegazione Valtellina e Valchiavenna, è partita subito, con tecnici alpini e tecnici di soccorso in forra.
Hanno individuato i cinque che si trovavano fuori dal torrente, tutti illesi, ma all'appello mancavano altri due componenti del gruppo di sportivi che si erano infilati nella cascata. I soccorritori si sono calati, a loro volta, e hanno visto uno dei due uomini intrappolato nelle corde, senza vita, sotto il getto della cascata. Mentre provvedevano al recupero del cadavere, all'alba le condizioni di luce sono migliorate ed è quindi stato possibile localizzare anche il secondo disperso, che si trovava in una pozza circa 300 metri più a valle. L'uomo è stato avvistato dal ponte. Il recupero dei due corpi è stato particolarmente complesso e impegnativo, in un caso eseguito tramite la tecnica del contrappeso, data anche la forte portata d'acqua all'interno della cascata. Ed è stata proprio l'ingrossamento della cascata (ieri in Lombardia ci sono state forti piogge e vento) probabilmente, all'origine della tragedia. Le salme dei turisti sono state portate all'obitorio dell'ospedale di Chiavenna per la ricognizione cadaverica, in attesa che la Procura di Sondrio decida se procedere con l'autopsia o meno.