«Mentre mio padre moriva gli è stato rubato il cellulare». A raccontare la brutta esperienza vissuta è Venere Rotelli, attrice e operatrice sociale di Massafra addolorata dalla perdita del padre Francesco, pastore evangelico, morto presso l'ospedale Moscati di Taranto a causa del coronavirus.
La donna ha raccontato di aver raccolto i pochi effetti personali del padre e di non aver trovato il telefono. Chiedendo spiegazioni le è stato risposto che probabilmente era stato gettato, ma non crede a questa versione e ha rivolto il suo sfogo alla rete con un post su Facebook: «Ci hanno consegnato tutti i suoi indumenti, calze, maglie, slip, ma il cellulare secondo loro è stato buttato.
Francesco è morto a 72 anni, stroncato in pochi giorni dalla malattia. L'uomo non aveva patologie pregresse e non era un fumatore. Tutto è iniziato con la febbre, la famiglia ha chiamato il medico che gli ha detto di non allarmarsi, ma quando la saturazione è scesa a 78 hanno chiamato l'ambulanza e in ospedale è stato intubato. Inizialmente sembrava stesse meglio ma dopo qualhe giorno ha avuto un arresto cardiaco che gli è stato fatale. A far pesare ancora di più la perdita alla famiglia è stato il furto che non sarebbe il primo in quell'ospedale visto che altri pazienti e familiari hanno raccontato di episodi simili.