Morto di polmonite a Ferragosto: la figlia sporge denuncia, la Procura ordina l'autopsia

Morto di polmonite a Ferragosto: la figlia sporge denuncia, la Procura ordina l'autopsia
Morto di polmonite a Ferragosto: la figlia sporge denuncia, la Procura ordina l'autopsia
Martedì 17 Agosto 2021, 07:58 - Ultimo agg. 10:43
2 Minuti di Lettura

E’ morto alla vigilia di ferragosto nella divisone di medicina dell’ospedale di Giulianova. Bruno D’Antonio, 75 anni, pensionato, sarebbe deceduto a causa di una polmonite ma non determinata dal covid. I famigliari, però, ritengono che nella morte del loro congiunto ci siano degli elementi da chiarire per cui hanno avanzato una denuncia ai carabinieri per presunta malasanità chiedendo che si facesse chiarezza appunto sul decesso. I carabinieri, raccolta la testimonianza della figlia, hanno inviato il rapporto alla Procura che ha disposto l’autopsia e l’incarico dovrebbe essere conferito nella giornata di oggi.

Bruno D’Antonio era ricoverato da circa due mesi nel nosocomio giuliese e veniva curato per una polmonite, la quale non avrebbe dato segni di miglioramento. Da quello che si è appreso era ricoverato in una stanza con un’altra persona e la figlia sdarebbe andato a trovarlo l’ultima volta nel pomeriggio di sabato andando via attorno alle 17,30.

Verso le 23 avrebbe ricevuto la telefonato che il padre era morto,

Si è recata in ospedale, ha avuto un colloquio con gli infermieri ma non evidentemente non sarebbe rimasta convinta delle loro spiegazione per cui la mattina successiva, appunto il giorno di ferragosto, si è recata in caserma per denunciare che, a suo modo di dire, non tutto sarebbe avvenuto in maniera lineare e tranquilla nel decesso del genitore, chiedendo che si facesse subito chiarezza sull’improvvisa dipartita. I carabinieri, come detto, taccolta la testimonianza, hanno inoltrato il rapporto in Procura dal quale è scaturita la decisione di sottoporre il corpo di D’Antonio ad autopsia che sarà eseguito dalla anatomo-patologo incaricato nell’obitorio dell’ospedale di Teramo da dove sarà trasferito dall’ospedale di Giulianova, notoriamente non più in grado di ospitare gli esami autoptici. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA