Mostro del Circeo, al vaglio del magistrato le dichiarazione di Izzo sulla morte di Rossella

Mostro del Circeo, al vaglio del magistrato le dichiarazione di Izzo sulla morte di Rossella
Martedì 5 Giugno 2018, 13:56 - Ultimo agg. 19:32
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Sono all'esame del procuratore di Perugia Luigi De Ficchy le dichiarazioni di Angelo Izzo nelle quali si fa riferimento anche (pur senza farne mai esplicitamente il nome) alla scomparsa di Rossella Corazzin, la 17enne pordenonese sparita nel 1975 a Tai di Cadore (Belluno) che in base alla sua versione sarebbe stata uccisa nella villa del Trasimeno appartenuta alla famiglia di Francesco Narducci. Al momento non risulta comunque aperto un fascicolo vero e proprio e nemmeno formulate ipotesi di reato.

Le dichiarazioni di Izzo al vaglio dei magistrati di Perugia vennero rese nel 2016 alla procura di Roma e quindi inviate a quella di Belluno che a sua volta l'ha trasmesse per competenza nel capoluogo umbro. Non sembrerebbero comunque emergere elementi diversi da quelli già esaminati due anni fa (anche in quel caso con un riferimento alla vicenda Narducci) sempre dalla procura guidata da Luigi De Ficchy e per i quali è stata chiesta l'archiviazione (già disposta per uno dei due tronconi allora scaturiti). Il legale dei familiari del medico umbro trovato morto nel 1985 nel lago Trasimeno nei giorni scorsi si è detto certo che verrà accertata la «assoluta estraneità» di Francesco Narducci alla scomparsa di Rossella Corazzin.

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