Attentato incendiario attorno alle 4.30 di questa notte al giardino di una coppia residente a Nardò in via XXV Luglio. Si tratta della stessa abitazione colpita da una bomba carta nel primo pomeriggio del 9 settembre scorso. Le indagini dei poliziotti del commissariato di Nardò escludono che l'obiettivo siano i coniugi, lui operaio di 63 anni e lei collaboratrice scolastica di 59 anni. Come è stata anche vagliata ed esclusa la pista politica della candidatura di una loro parente in una delle liste che ha sostenuto il sindaco Pippi Mellone appena rieletto con il 72 per cento dei voti, un plebiscito nel Salento.
L'attentato
Le fiamme sono divampate a causa della benzina sparsa nel giardino sul retro dell'abitazione, causando danni anche ai muri. Sono intervenuti i vigili del fuoco con i poliziotti del commissariato che, alla luce della presenza di tracce di benzina, non hanno avuto dubbi sull'orgine dolosa. Al vaglio gli impianti di videsorveglianza della strada su cui affaccia il giardino e quelli delle vie vicine.
Il precedente
Il 9 settembre un forte boato aveva squarciato il silenzio.
Le indagini
Gli investigatori stanno scavando - come atto dovuto - anche nella vita privata e lavorativa dei due figli dei coniugi, alla ricerca di un eventuale movente che possa aver spinto qualcuno ad agire contro di loro con un atto intimidatorio mirato a lanciare un preciso messaggio.