TRIESTE- Nelle tasche aveva una confezione di Metadone ma della prescrizione medica non c'era traccia e in gola ben due involucri di cocaina. La Polizia locale ha rintracciato l'uomo, T.R. le sue iniziali, 38 anni, in seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini circa presunte attività di spaccio. L'area monitorata è la zona che va dalla Stazione Ferroviaria alle Rive; l'attività ha portato al controllo di varie persone e poco dopo la mezzanotte, l'attenzione degli operatori è stata attirata da un uomo che, uscito con fare trafelato da uno dei varchi della Stazione Ferroviaria, guardandosi intorno in maniera sospetta, ha iniziato a correre cercando di allontanarsi. Una volta raggiunto, è scattata l'ispezione e dunque la scoperta del Metadone.
Poichè l'uomo era agitato e irritabile, è scattata un'altra perquisizione che ha dato esito positivo: in gola, infatti, nascondeva due involucri, contenenti alcuni grammi di cocaina.
Per questo motivo, sentito il pubblico ministero di turno, gli operatori hanno deciso di sottoporlo, presso l'Ospedale di Cattinara, alla scannerizzazione del busto. L'esame ha dato esito positivo: le immagini hanno evidenziato la presenza di una sagoma ovulare proprio nel basso ventre. L'oggetto è stato recuperato e la successiva ed immediata analisi ha permesso di accertare che, confezionata con materiale idoneo al trasporto intracorporeo, vi era cocaina per un quantitativo pari a 30 grammi. L'uomo è stato arrestato e dopo le incombenze di rito, portato al Carcere del Coroneo, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.