Gli oceani non sono mai stati così caldi. Da uno studio internazionale arriva il nuovo allarme sul cambiamento climatico: nel 2021 le temperature hanno toccato valori mai raggiunti nella storia. Si tratta dell'ennesimo aumento, per il sesto anno consecutivo. E tra tutti, il Mediterraneo è il bacino che si riscalda più velocemente. Secondo la ricerca pubblicata sulla rivista Advances in Atmospheric Sciences, «la variazione del contenuto termico degli oceani nel 2021 è equivalente all'energia che si otterrebbe facendo esplodere 7 bombe atomiche ogni secondo per tutta la durata dell'anno». Alla ricerca hanno partecipato 23 ricercatori di 14 istituzioni (tra cui l'Ingv ed Enea).
L'allarme riscaldamento globale
Gli scienziati spiegano come il riscaldamento sempre più veloce degli oceani dipenda direttamente dall'uomo e dai suoi comportamenti ed è un indicatore dei cambiamenti climatici.
Il Pacifico settentrionale ha fatto registrare un innalzamento definito “drammatico” dai ricercatori della sua temperatura dal 1990 e anche il nostro Mediterraneo nel 2021 ha toccato il suo record. «Fino a quando non raggiungeremo emissioni nette zero, il riscaldamento continuerà e continueremo a battere i record di calore oceanico, come abbiamo fatto quest’anno», ha detto Michael Mann, scienziato del clima presso la Penn State University e uno dei 23 ricercatori che ha collaborato alla ricerca.
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