Sono tutti indagati, a vario titolo, per la rapina aggravata compiuta il 21 settembre 2004 nell'armeria della base militare di Capo Bellavista di Arbatax, dove vennero portati via 13 fucili mitragliatori; per la scomparsa di Marco Ferrai, la sera stessa della rapina, il giovane che non venne mai ritrovato; per gli omicidi dei coniugi Nino Ferrai e Mariangela Bangoni, genitori di Marco Ferrai, avvenuti a Tortolì il 3 dicembre 2004; per il delitto di Angelo Tangianu il 26 dicembre 2000 ad Arzana, e per i tentati omicidi dei coniugi Luigi Lobina e Francesca Longobucco il 6 febbraio 2006 a Tertenia.
In particolare Cesare Balzano e Luigi Piras sono ritenuti responsabili del duplice assassinio dei coniugi Ferrai.
Secondo gli inquirenti avrebbero compiuto gli omicidi per garantirsi l'impunità per la rapina commessa a Capo Bellavista, di cui sono ritenuti responsabili assieme ad Angelo Balzano, Salvatore Mereu e Giangiuseppe Ferrai. Cesare Balzano è anche considerato responsabile dell'omicidio di Angelo Tangianu. Mentre Armando Mameli e Cesare Balzano sarebbero legati ai tentati omicidi di Luigi Lobina e di sua moglie.