Ucciso con un colpo di pistola alla testa per poche centinaia di euro: il datore di lavoro si è costituito

Ucciso con un colpo di pistola alla testa per poche centinaia di euro: il datore di lavoro si è costituito
Ucciso con un colpo di pistola alla testa per poche centinaia di euro: il datore di lavoro si è costituito
Sabato 20 Novembre 2021, 14:21 - Ultimo agg. 21 Novembre, 09:22
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Ucciso per qualche centinaio di euro: nel Foggiano un 57enne è stato ammazzato con un colpo di pistola alla testa in un cantiere edile a San Severo. Qualche ora dopo il ritrovamento del cadavere, un imprenditore di 35 anni si è presentato alla caserma dei carabinieri. Sullo sfondo di questo delitto una lite per un piccolo credito

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Ci sarebbe questo all'origine dell'omicidio di Bonifazio Buttacchio operaio di 57 anni  il cui cadavere è stato ritrovato in mattinata all'interno del cantiere dove è in corso la realizzazione della curia vescovile e che si trova in via Cannelonga, a pochi metri dall'ospedale cittadino.

Ad ucciderlo, con un colpo di pistola alla testa, sarebbe stato un piccolo imprenditore edile, di 35 anni, che è stato suo datore di lavoro, e che poche ore dopo l'omicidio si è costituito nella caserma dei carabinieri.

E' stato interrogato dal magistrato Roberta Bray della procura di Foggia.

Ad accorgersi del corpo senza vita dell'operaio riverso sull'asfalto sono stati alcuni passanti che hanno chiamato immediatamente i soccorsi. Gli investigatori stanno cercando l'arma del delitto e stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'omicidio, ma anche i rapporti tra la vittima e il 35enne.

A San Severo si dice che Buttacchio vantasse un credito di qualche centinaia di euro nei confronti del suo presunto assassino e che ci fossero già stati screzi tra i due. In mattinata l'ennesimo litigio. Al momento, riferiscono gli investigatori, non ci sarebbero testimoni, ma sono stati ascoltati gli altri operai della ditta gestita dal 35enne. Il cadavere di Buttacchio presentava un foro all'altezza della nuca. In un primo momento i militari pensavano potesse trattarsi di un colpo inferto con un attrezzo da lavoro, ma subito dopo l'ispezione cadaverica si è accertato che il 57enne è stato ucciso con un colpo di pistola.

«Non è ammissibile che la vita umana possa essere valutata alla stregua di una pendenza economica di poche centinaia di euro», ha commentato il sindaco di San Severo, Francesco Miglio. L'ultimo omicidio a San Severo è stato compiuto il 14 agosto scorso quando venne ucciso il pregiudicato Luigi Ermanno Bonaventura e ferito un ragazzino di 11 anni. Prima ancora, il 12 luglio durante i festeggiamenti per la vittoria dell'Italia agli Europei venne freddato con una sventagliata di colpi di pistola Matteo Anastasio e ferito gravemente all'addome il nipotino di appena sei anni.

 

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