Onde gravitazionali, il ricercatore napoletano Capozziello: così si può aprire un mondo

Onde gravitazionali, il ricercatore napoletano Capozziello: così si può aprire un mondo
Giovedì 11 Febbraio 2016, 17:54 - Ultimo agg. 12 Febbraio, 07:42
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 La prima prova diretta dell'esistenza dei buchi neri, l'accelerazione con cui l'universo si espande, fino alle "scorciatoie" che permettono di viaggiare nell'universo, ossia i cunicoli spaziotemporali (wormhole) tanto amati dalla fantascienza: sono alcuni degli oggetti potrebbero diventare reali con la cattura delle onde gravitazionali. «Si aprirebbe un mondo», ha detto Salvatore Capozziello, dell'università Federico II di Napoli, ricercatore dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e presidente delle Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione (Sigrav).

Alla vigilia della conferenza stampa organizzata contemporaneamente negli Stati Uniti e in Italia, i fisici tirano le somme di una caccia cominciata quasi 60 anni fa. La posta in gioco è enorme: «si aprirebbe un mondo» ha osservato Capozziello. Non ci si limiterebbe più ad osservare l'universo, ma sarebbe possibile 'ascoltarlò e riuscire in questo modo a studiare tutti i fenomeni e gli oggetti che sono invisibili. I buchi neri e i cunicoli dello spazio-tempo sono fra questi, ad esempio.

Ci sono poi tante altre domande aperte. La rivista Nature nel suo sito ne ha elencate almeno sei: oltre all'esistenza dei buchi neri, quella delle cosiddette stringhe cosmiche, se le onde gravitazionali sono veloci come la luce, quando velocemente si espande l'universo, come si comporta la materia quando è molto densa e compressa, come nelle stelle di neutroni, che cosa fa esplodere le stelle.

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