Ora solare 2021 torna stanotte: attenti all'umore, rischio insonnia, ansia e tristezza

Ora solare 2021, quando scatta: attenti all'umore, rischio insonnia, ansia e tristezza
Ora solare 2021, quando scatta: attenti all'umore, rischio insonnia, ansia e tristezza
di Maria Rita Montebelli
Mercoledì 27 Ottobre 2021, 08:29 - Ultimo agg. 30 Ottobre, 12:15
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Il prossimo weekend, nella notte tra sabato e domenica, torneremo all'ora solare, quindi prima di andare a dormire dovremo ricordarci di mettere indietro di un'ora l'orologio. La buona notizia è che questo ci consentirà di dormire un'ora in più. Quella cattiva è che perderemo un'ora di luce, cioè saremo raggiunti prima dal buio della sera. Trattandosi di appena un'ora, non si può certo parlare di sindrome da jet lag, ma il nostro organismo non riesce ad adattarsi a questo cambio orario con la disinvoltura di computer e device collegati a Internet, che modificano il loro orologio interno in autonomia e senza ripercussioni. 

L'ora legale consente di risparmiare energia ed è il motivo per cui difficilmente riusciremo a liberarcene.

Nonostante i risultati di un sondaggio europeo, condotto nel 2018, che aveva visto la maggior parte degli intervistati favorevoli all'abolizione dell'ora legale. E dunque non resta che adattarci a queste modifiche d'orario (la prossima sarà il 22 marzo), con i consigli degli esperti. Perché se per la maggior parte di noi assorbire un'ora in più o in meno nel corso del giorno è problema di poco conto, per molte persone questo può tradursi in disturbi del sonno, che a loro volta, per effetto domino, possono causare disturbi dell'umore come depressione, stati d'ansia, irritabilità, stanchezza e difficoltà di concentrazione. E tutto ciò contribuisce a peggiorare la cosiddetta tristezza d'autunno, il fall back blues degli anglofoni. 

Ma c'è di più. Diverse ricerche hanno evidenziato che nei giorni successivi al ripristino dell'ora solare c'è un aumento di incidenti stradali e di suicidi. Al contrario, in primavera, nei tre giorni successivi all'arrivo dell'ora legale si assiste, secondo una ricerca svedese di qualche anno fa, ad un aumento dei casi di infarto.

Il nostro orologio interno impiegherà almeno una settimana ad adattarsi al nuovo orario. Dormire un po' di più nei giorni immediatamente precedenti al ritorno dell'ora solare, ci aiuterà ad assorbire meglio il cambiamento; gli esperti suggeriscono di andare a letto una mezz'ora prima del solito (anche un'ora prima, se si è in debito cronico di sonno) e di alzarsi la mattina all'ora abituale.

Molto importante in questa settimana è anche mantenere una routine ordinata, rispetto all'ora dei pasti e della palestra (o dell'attività fisica in generale), cercando di evitare sedute di allenamento impegnative (cardio, spinning) per almeno quattro ore prima di andare a letto. Per risvegliare invece la serotonina, un neurotrasmettitore che aiuta a regolare i ritmi circadiani, niente di meglio che una seduta di attività fisica al mattino, in piena luce. Aumentare l'esposizione alla luce naturale nelle prime ore del mattino aiuta tra l'altro l'organismo a consolidare il ciclo del sonno. E se in ufficio o in casa, le finestre non fossero abbastanza luminose, si può ovviare al problema con una lampada per la terapia della luce, una fonte luminosa a 10.000 lux, che mima la luce naturale diurna. Non è certo come far entrare il sole in casa, ma giova comunque all'umore. 

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La routine, la forza dell'abitudine è per grandi e piccini, un grande alleato del sonno perché aiuta a costruire il segnale che indica al corpo che è arrivato il momento di addormentarsi. Anche se molti si addormentano davanti alla televisione accesa, il consiglio degli esperti è quello di fare un vero e proprio wash out dagli schermi di tutte le dimensioni, dal cellulare, al computer, alla tv, prima di andare a letto perché la luce emessa da questi apparecchi interferisce con il rilascio della melatonina, l'ormone del sonno. Al contrario, la luce attiva il cervello e disturba il sonno, come quando di pomeriggio cerchiamo di riposare con le tapparelle alzate. Dunque un altro escamotage è quello di costruirsi un tramonto artificiale, cominciando ad abbassare tutte le luci in casa un'oretta prima di coricarsi.

Altra cosa da evitare, soprattutto per chi è molto sensibile, caffè e bevande ricche di caffeina in generale, a partire dalla seconda metà del pomeriggio. Stessa cosa per la nicotina, che in realtà andrebbe evitata a qualsiasi ora del giorno. È bene inoltre ricordare che anche l'alcol è un gran guastatore del sonno; può magari facilitarlo all'inizio, ma poi innesca una serie di risvegli che danneggiano l'architettura del sonno e dunque del riposo. Astenersi dalle bevande alcoliche nei giorni precedenti il ritorno all'ora solare rende dunque meno problematico l'adattamento del corpo al nuovo orario. 

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