Orvieto, impiegato dell'aeronautica uccide la moglie e la figlia e si spara

La palazzina a Orvieto dove è avvenuto l'omicidio. Nel riquadro Cinzia Carletti
La palazzina a Orvieto dove è avvenuto l'omicidio. Nel riquadro Cinzia Carletti
Giovedì 14 Novembre 2019, 08:46 - Ultimo agg. 18:02
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Un impiegato civile dell'Aeronautica, Carlo Carletti, 66 anni, ha ucciso la moglie Rosalba Politi, di 67, e la figlia Cinzia, di 34, e si è poi sparato morendo sul colpo. E' successo ieri pomeriggio  in pieno centro ad Orvieto, a pochi passi dalla caserma dei carabinieri, lungo vico Sant'Antonio. Ma i corpi sono stati ritrovati solo dopo alcune ore.

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L'allarme lo ha dato il fratello di Carlo che non riusciva a mettersi in contatto con la famiglia; quando sono arrivati i carabinieri hanno trovato i corpi all'interno dell'abitazione, ciascuno in una stanza diversa.
Sono state avviate le indagini che hanno portato subito all'ipotesi dell'omicidio-suicidio. Secondo una prima ricostruzione della dinamica, Carletti avrebbe freddato le due donne con un colpo di fucile al volto per poi uccidersi sparandosi con la stessa arma alla testa. L'uomo avrebbe freddato la figlia in cucina, che stava guardando la televisione, poi la moglie, al bagno, e quindi si è ucciso nel corridoio dell’abitazione di vicolo Sant’Antonio.
 

 

Carlo Carletti era un grande appassionato di caccia e per questo deteneva alcuni fucili nella propria abitazione. Lavorava da anni alla caserma Nino Bixio, era cavaliere della Repubblica Italiana con alle spalle una lunga carriera militare. Anche la moglie era in pensione, mentre figlia lavorava per una cooperativa di Orvieto che gestisce alcuni musei cittadini ed era impegnata in alcune associazioni di volontariato orvietane.

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