Il bus è troppo affollato: conducente fa salire una bimba ma non la madre e viene aggredita dai passeggeri

Ostia, il bus è troppo affollato: conducente fa salire una bimba ma non la madre e viene aggredita dai passeggeri
Ostia, il bus è troppo affollato: conducente fa salire una bimba ma non la madre e viene aggredita dai passeggeri
di Simone Pierini
Martedì 24 Aprile 2018, 12:39 - Ultimo agg. 20:02
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Coas a bordo di un autobus in via del Sommergibile a Ostia Nuova. Una donna si è vista chiudere in faccia dal conducente le porte del mezzo dopo che era salita la sua bimba. Il motivo? L'autobus era troppo affollato, con quasi un centinaio di persone che lo occupavano, e probabilmente l'autista, una donna, non si è accorta che la persona rimasta a piedi fosse la mamma. 



La linea in questione è la 01 che collega Lido Centro con piazza Gasparri. Appena vista la scena si è scatenata l'ira dei passeggeri proprio mentre la mamma, lasciata a terra, sbatteva i pugni e successivamente rincorreva la vettura. La gente a bordo ha intimato alla conducente di fermarsi per far salire la donna ma lei ha proseguito per la sua strada fino a quando non è stata accerchiata nella sua postazione di guida. I passeggeri hanno addirittura "strappato" il box di protezione. Lei, presa dal panico e impaurita per quanto stava avvenendo, ha così fermato l'autobus e invitato tutti a scendere permettendo così alla mamma di riabbracciare la sua bambina. 

L'autista si è poi chiusa all'interno del mezzo ed è stato necessario l'intervento dei carabinieri di Ostia che, dopo una lunga opera di mediazione, sono riusciti a convincere la donna ad aprire le portiere. La conducente, sostituita da un collega che ha terminato la corsa, è stata soccorso e trasportata all'ospedale Grassi in ambulanza.

«È stato un incubo - ha raccontato una delle passeggere al Messaggero - a bordo ci sono stati momenti di panico: gente che strillava, chi se la prendeva con la conducente mentre quella donna rincorreva il mezzo dove stava viaggiando la figlia da sola. Mi sono molto spaventata - ha continuato - perché in circostanze come questa è facile perdere la calma».
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