Ostia, sgombero all'alba delle case Ater: tra gli abusivi la sorella di Roberto Spada

Via della Martinica a Ostia
Via della Martinica a Ostia
di Alessia Marani
Martedì 18 Ottobre 2022, 07:07 - Ultimo agg. 20 Ottobre, 11:33
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Sgombero a Ostia di alcuni alloggi Ater occupati abusivamente. Uno, in via della Martinica 35, era occupato da Cristina Spada, sorella di Roberto, accusato di associazione mafiosa e noto per avere dato la testata al giornalista Rai Daniele Piervincenzi nel novembre del 2017. Spada, 47 anni, dopo un periodo di detenzione nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo (Udine) era stato scarcerato recentemente e la sua liberazione salutata in quel di piazza Gasparri, cuore della Nuova Ostia, con tanto di fuochi di artificio. Il blitz delle forze dell'ordine, deciso in sede di comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico in Prefettura, è scattato stamani all'alba. Imponente il dispositivo di uomini e mezzi messo in campo.

L'operazione

L'operazione rientra nell'ambito del piano di ripristino della legalità già varato dal prefetto Matteo Piantedosi e che, in passato, ha visto liberare altri immobili sempre a Ostia ma anche in altri quartieri, come San Basilio, dove le infiltrazioni della criminalità organizzata e i clan dediti allo spaccio, alle estorsioni e al gioco clandestino, hanno dato vita a un autentico racket delle case popolari.

Cristina Spada, 32 anni, occupava l'alloggio sine titulo dal 2014. Un'altra parente della famiglia abruzzese di origini sinti, Giovanna, 58 anni, mamma di Ottavio Spada, era inquilina abusiva dell'Ater dal 2002 in un appartamento che si trova nella scala B dello stesso edificio. Dopo una breve resistenza, anche lei ha lasciato l'appartamento. In entrambi i casi era stata inviata una diffida e adottato un decreto di rilascio. Sul posto con gli agenti e il personale Ater anche il fabbro. Le due donne non hanno precedenti. 

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