Una doppia tragedia in famiglia, per un destino comune. Prima il figlio, poi il padre, morti in un incidente stradale a undici anni di distanza. Alessandro Chiossi, allora 18enne a bordo di uno scooter si era scontrato contro un furgone. Mancavano due giorni al Natale del 2011, e per i genitori di quel ragazzo, il dolore incolmabile della perdita di un figlio, scrive L'Arena.
Poi a perdere la vita, sempre a bordo di una due ruote, una moto, Maurizio Chiossi, 59enne originario di Ferrara e residente a Bovolone, provincia di Verona, che giovedì scorso è deceduto lungo la strada Provinciale 2.
Alla guida dell'utilitaria c'era un uomo di 50 anni, rimasto incolume dallo scontro, così come il passeggero di fianco, ma il conducente è stato poi trasferito in ospedale, al Mater Salutis di Legnago per essere sottoposto agli esami per accertare eventuali sostanze stupefacenti o di alcolici.
Dopo la morte del giovane Alessandro,nel 2011 suo padre aveva continuato ad alimentare il suo ricordo, scrivendo post sulla pagina Facebook del 18enne, rinnovando il suo affetto ogni giorno, comunicando i cambiamenti della vita familiare, come il trasferimento in un'altra casa. Lunghi anni di dolore, in cui la memoria di Alessandro era sempre presente, fino alla tragica scomparsa.
La comunità si è stretta nel dolore della moglie Antonella. Sui social sono arrivati tantissimi messaggi di cordoglio per la scomparsa di Chiossi: «Adesso sei con Alessandro, sarete sempre nei nostri cuori», scrive un amico. «Il primo giorno senza te. Il primo giorno che rincontri lui – scrive invece un’amica – un abbraccio fin lassù, stringilo forte anche per noi. Buon viaggio».
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