Strage di Capaci, commemorazioni
con la Nave della Legalità

La manifestazione dello scorso anno
La manifestazione dello scorso anno
Mercoledì 22 Maggio 2019, 11:09 - Ultimo agg. 13:38
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Al via il viaggio della Nave della Legalità che aprirà le commemorazioni del XXVII anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, nell’ambito della manifestazione #PalermoChiamaItalia.
La Nave salperà  oggi alle 18 con a bordo circa 1.500 studenti diretti verso Palermo dove domani si svolgeranno le principali iniziative in memoria dei giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e degli agenti delle loro scorte Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Claudio Traina.
 
A salutare la partenza della Nave sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che interverrà al Porto di Civitavecchia insieme al ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti,  al capo della Polizia Franco Gabrielli, al procuratore antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero de Raho, all’amministratore delegato Rai Fabrizio Salini.
 
Gli studenti compiranno poi il viaggio in nave insieme ai ministri Marco Bussetti e Alfonso Bonafede, al procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero de Raho, al capo della direzione investigativa antimafia Giuseppe Governale, alla garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano, alla presidente unione delle comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni. Nei momenti di confronto e di incontro sulla Nave, i ragazzi avranno anche modo di ascoltare le testimonianze di Pietro Grasso e di Nando Dalla Chiesa.
 
Ai 1.500 studenti che viaggeranno sulla Nave della Legalità, il 23 maggio si uniranno le voci e le iniziative di oltre 70.000 ragazzi che in tutta Italia parteciperanno alle iniziative contro le mafie nell’ambito di#PalermoChiamaItalia, la manifestazione  promossa dal 2002 dalMinistero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dallaFondazione Falcone che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e conL’evento in questi anni è andato arricchendosi di importanti contributi grazie agli accordi firmati con l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM),l’Associazione Nazionale Magistrati (ANM).
 
Le principali attività legate alla commemorazione saranno il 23 maggio a Palermo, nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci. Le celebrazioni istituzionali si terranno nell’Aula Bunker dell’Ucciardone,luogo simbolo del Maxiprocesso a Cosa Nostra, e saranno trasmesse in diretta televisiva su Rai Uno dalle 10.
 
Nel pomeriggio partiranno due cortei che vedranno protagonisti innanzitutto gli studenti e i docenti, ma che saranno aperti a tutta la città: il primo si muoverà alle ore 15.30 da via D’Amelio, il secondo alle 16 dall’Aula Bunker. Entrambi si ricongiungeranno sotto l’Albero Falcone, in via Notarbartolo, per il Silenzio, alle 17.58, l’ora della strage di Capaci.
 
Il “no” alle mafie verrà rilanciato il 23 maggio in molte città italiane, in una sorta di “staffetta” a distanza tra gli studenti, con iniziative sui temi della legalità (concerti, dibattiti, proiezioni, performance teatrali, gare, ecc.). A coordinare le attività nelle città coinvolte saranno gli Uffici Scolastici Regionali.

L’edizione di quest’anno di #PalermoChiamaItalia è dedicato alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale, firmata a Palermo nel 2000. La Convenzione, chiamata anche “Convenzione di Palermo”, è entrata in vigore il 29 settembre 2003 ed è stata ratificata da 189 Stati. Alla Convenzione è intitolato anche il concorso nazionale per questo anno scolastico dal titolo: “Follow the money. Da Giovanni Falcone alla Convenzione Onu di Palermo contro la criminalità organizzata transnazionale”. I migliori elaborati degli studenti saranno premiati durante la cerimonia in Aula Bunker.
 
Il Miurr e la Fondazione Falcone uniranno le piazze di #PalermoChiamaItalia e tutte le scuole che vorranno partecipare facendo sentire la loro voce per dire “no” alle mafie utilizzando anche i canali social. Sui profili twitter @MiurSocial e @23maggioItalia ci saranno le dirette degli eventi raccontati attraverso gli hashtag #23maggio,#PalermoChiamaItalia e #navedellalegalità. Gli eventi potranno essere seguiti sulle pagine Facebook e Instagram del MIUR e di #PalermoChiamaItalia.
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