Paolo Onofri, folla a Parma ai funerali
del papà del piccolo Tommy

PARMA - La citt� di Parma ha dato questa mattina l'ultimo saluto allo sfortunato Paolo Onofri, il pap� del piccolo Tommy.



L'uomo si è spento nella notte tra martedì e mercoledì scorso, dopo cinque anni di coma in seguito ad un infarto avuto a Folgaria in Trentino, durante una vacanza. Alla cerimonia erano presenti non solo la moglie Paola Pelinghelli e il fratello di Tommaso, Sebastiano, ma anche l'ex moglie e il figlio Alberto, nato proprio dal precedente matrimonio.



La sera del 2 marzo 2006 due persone - volti coperti, armate con coltello e pistola - fecero irruzione nel casale della famiglia a Casalbaroncolo, nelle campagne di Parma, che Alessi conosceva bene per aver fatto lì dei lavori edili. Provocarono un blackout, Onofri uscì in cortile dove c'era il contatore elettrico: qui i malviventi lo bloccarono, poi legarono con lo scotch lui, la moglie e l'altro figlio Sebastiano, 8 anni all'epoca, presero 150 euro, strapparono Tommy dal seggiolone e se ne andarono in scooter.



«La rapina è stata una farsa», disse convinto Onofri appena 24 ore dopo l'assalto. Fu anche indagato per pedopornografia, perchè nel suo pc furono trovati file con minori coinvolti in atti sessuali: Onofri spiegò che quei filmati erano frutto di una ricerca antipedofilia e che era sua intenzione denunciare il fatto alle autorità. Il 25 ottobre 2006 patteggiò sei mesi di reclusione davanti al gip di Parma.



Tommy da allora riposa nel piccolo cimitero di Tizzano, a 40 km da Parma. Nel suo ricordo i genitori crearono l'associazione 'Tommy nel cuore', che sostiene attività benefiche ma anche di assistenza psicologica e sociosanitaria ai bambini. Sul web c'è la foto sorridente di Tommy, tutto riccioli biondi. Nel forum tanti messaggi continuano a parlargli con affetto. Dal giorno dell'infarto hanno parlato commossi anche al papà.