Operaio si ammala di Parkinson, l'azienda lo licenzia dopo 11 anni

"Inabile al lavoro", operaio si ammala di Parkinson, l'azienda lo licenzia
"Inabile al lavoro", operaio si ammala di Parkinson, l'azienda lo licenzia
Mercoledì 5 Aprile 2017, 09:36 - Ultimo agg. 10:30
1 Minuto di Lettura
Perde il posto di lavoro a causa della malattia.  Un uomo di 59 anni, residente a Cuorgnè, è stato licenziato dopo essersi ammalato del morbo di Parkinson perché considerato «inabile al lavoro». Dipendente della Teknoservice, un'azienda che si occupa della raccolta rifiuti nel Canavese, è stato messo alla porta non essendoci - è la giustificazione dell'azienda - altri ruoli disponibili nello stabilimento dove lavorava.

Il 59enne era stato assunto nel 2006 dall'allora consorzio Asa, l'uomo è passato in forza alla Teknoservice nel 2013, quando l'azienda pubblica è fallita. Nel 2014 ha scoperto di essere malato.

Dopo oltre due anni di lavoro saltuario a causa del morbo di Parkinson, l'operaio è stato sottoposto a un controllo medico da parte dell'azienda, lo scorso febbraio, che lo ha privato dell'idoneità alla mansione di raccoglitore. La Teknoservice ha proceduto al licenziamento che ora i legali dell'operaio impugneranno al tribunale del lavoro di Ivrea.
© RIPRODUZIONE RISERVATA