TRIESTE - Troppe minigonne in chiesa e il sacerdote non ci sta: prende «carta e penna» e consegna il suo anatema, contro l'abbigliamento di alcune giovani durante una recente funzione, a volantini distribuiti tra i fedeli nelle parrocchie della Val Resia, in Friuli. Per il protagonista della vicenda, don Alberto Zanier, vicario parrocchiale a Resia (Udine), si tratta di «carne al vento» e insiste: «la Chiesa non è una balera o un boudoir».
#Ragazze scosciate… come #prosciutti di San Daniele. A #Resia scoppia la polemica. Sul bollettino parrocchiale, il vicario don Alberto paragona le #minigonne in chiesa alle #cosce ‘Doc’ https://t.co/ASlIQnhN2P
— ilFriuli (@IlFriuli) 8 gennaio 2019
Nel testo di don Alberto, 30 anni, si fa riferimento alla «crisi» del prosciutto a San Daniele e a «un altro tipo di cosce» che a Resia, osserva, «non conosce ombra di crisi».