Previsioni meteo Pasquetta oggi 10 aprile: sole al Nord e al Centro, piogge e temporali al Sud

L'ondata di gelo in Italia non ha raffreddato l'entusiasmo dei turisti, specie stranieri, per le città d'arte a Pasqua

Meteo Pasquetta, le previsioni del 10 aprile: sole al Nord e al Centro, piogge e temporali al Sud
Meteo Pasquetta, le previsioni del 10 aprile: sole al Nord e al Centro, piogge e temporali al Sud
Domenica 9 Aprile 2023, 14:13 - Ultimo agg. 10 Aprile, 07:21
5 Minuti di Lettura

Le previsioni meteo per il giorno di Pasquetta del 10 aprile. Al Nord previsto sole, così come al centro. Tempo più instabile invece al Sud, dove non sono esclusi temporali nel pomeriggio. Temperature invece in ripresa dopo il freddo del giorno di Pasqua e di quelli precedenti. 

Come riporta 3BMeteo, la circolazione di bassa pressione a matrice fredda che ha caratterizzato la domenica di Pasqua, proseguirà anche nella giornata di Pasquetta. Il vortice si sposterà verso la Grecia ma al suo seguito correnti piuttosto fresche dall'Europa orientale continueranno ad affluire verso l'Italia rinnovando una certa instabilità sulle regioni meridionali e quelle del medio Adriatico. Sarà un'instabilità più fratta che concederà spazio anche al sole ma sarà concreto il rischio di acquazzoni e di temporali e persino ancora di qualche grandinata. 

Meteo, allerta in sette regioni. Da Roma a Napoli: pioggia, temporali e forti venti per Pasqua e Pasquetta. Ecco dove

Meteo Pasquetta, le previsioni al Nord

Al Nord condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutte le regioni con qualche innocuo annuvolamento pomeridiano sui rilievi. Per la mattina di Pasquetta è attesa qualche nuvola, a tratti anche compatta, sul Piemonte occidentale. Sulle altre regioni cieli soleggiati. Dal pomeriggio, poi, cieli sereni o al massimo poco nuvolosi su tutte le aree.

Capitolo temperature: massime tra i 15 gradi a Genova e Venezia e i 21 di Bolzano. A Milano cielo poco nuvoloso per tutto l'arco della giornata. Cielo coperto al mattino e poi nubi sparse nel pomeriggio su Torino.

Al Centro soleggiato

Al mattino ancora qualche isolato e residuo piovasco sull'Abruzzo in assorbimento, più soleggiato altrove. Nel pomeriggio qualche isolato piovasco sulle zone interne appenniniche tra Lazio e Abruzzo in locale propagazione al basso Lazio ma in forma assai isolata. 

Al Sud tempo instabile

Al Sud nuvolosità irregolare con piogge e temporali intervallati da schiarite temporanee, maggiori aperture sulla Campania al mattino ma con rischio brevi rovesci nel pomeriggio. Locali grandinate nelle zone temporalesche. Qualche ultima spruzzata di neve in quota in Appennino. Temperature in ulteriore lieve aumento al Centro Nord, in contenuto aumento al Sud ma generalmente ancora sotto media. Venti tesi settentrionali. Mari mossi o localmente molto mossi.

Acquazzoni sono attesi in Puglia, Basilicata, Calabria e Nord della Sicilia. Tempo più asciutto è previsto sul resto della Sicilia e in Campania. Tra il tardo pomeriggio e la serata, comunque, il meteo dovrebbe migliorare quasi ovunque.

Quasi 2 milioni di turisti tra Pasqua e Pasquetta

L'ondata tardiva di gelo polare che sferza l'Italia non raffredda l'entusiasmo dei turisti, specie stranieri, per le città d'arte a Pasqua: secondo le stime di Assoturismo Confesercenti sono 1,7 milioni le presenze nelle mete culturali del paese, con 190 mila pernottamenti in più rispetto alla Pasqua 2022. Oltre la metà, quasi un milione, gli stranieri che affolleranno Roma, Firenze, Venezia, Milano, ma anche Napoli, Palermo, Torino, Pisa, Bologna, Ferrara, Pompei. Ma se ristoranti, hotel e agriturismi si preparano al sold out e a un week end di affari, con una spesa complessiva per la tavola che sfiora 1,2 miliardi, 100 milioni in meno del pre-Covid e 150 milioni in più dell'anno scorso, sulle vacanze di 10 milioni di italiani - stima Confcooperative - peseranno l'inflazione e i rincari: al tutto esaurito delle colombe extralusso di 50 euro a Milano farà così da contraltare chi non potrà permettersi neanche l'uovo.

Secondo l'indagine realizzata da Cst Centro studi turistici per Assoturismo Confesercenti, per Pasqua il movimento turistico in città e centri d'arte registrerà il +12% di presenze rispetto al 2022, con una saturazione media delle strutture ricettive all'80%. In aumento statunitensi, francesi, britannici, spagnoli, austriaci, olandesi, polacchi e svizzeri, più lenta la ripresa da Cina, Giappone, Australia, Corea del Sud, India, Brasile, Canada, assenti i russi. «I numeri di quest'anno - commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo - si avvicinano molto a quelli del 2019, 1,7 milioni contro 1,8 milioni, anche se l'ultima Pasqua prima della pandemia era legata al ponte del 25 aprile. Probabilmente il freddo di questi ultimi giorni ha scoraggiato qualcuno e non ci ha permesso di raggiungere a pieno i livelli pre-crisi, ma contiamo su un 2023 di grandi numeri».

 

Le prenotazioni per i viaggi all'estero

Si avvicinano ai dati pre-Covid anche le prenotazioni per i viaggi all'estero: nei ponti di Pasqua, 25 aprile e 1 maggio - rileva l'Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi - trionfano le crociere sul Nilo e i soggiorni balneari nel Mar Rosso, così come le Canarie e Capo Verde per il mare e la Giordania per i tour. Sul lungo raggio, è leader l'Oceano Indiano: Zanzibar, Maldive, Seychelles, Mauritius. Buoni risultati anche per Giappone e Stati Uniti. L'impatto dell'inflazione ha comportato il rincaro dei pacchetti turistici, dal 10 al 20% a seconda delle destinazioni: i viaggiatori che possono concedersi vacanze all'estero hanno scelto così formule di advance booking, che premiano i clienti che prenotano prima. Nonostante le difficoltà, gli italiani sono alla ricerca della normalità: se 3 su 10 festeggeranno la Pasqua a casa in famiglia, 6,4 milioni andranno al ristorante, secondo Fipe-Confcommercio, sborsando nel complesso 400 milioni. Oltre un milione e mezzo tra Pasqua e Pasquetta sceglierà invece il pranzo in agriturismo, secondo Coldiretti e Cia. Nel complesso, saranno 11,5 milioni a regalarsi un viaggio durante le feste, 2 milioni e mezzo in meno dell'anno scorso, stima il Codacons, che punta il dito contro il caro prezzi: i biglietti aerei per i voli nazionali sono aumentati del 71,5% rispetto al 2022, quelli internazionali del 59%; i pacchetti vacanza costano il 14,7% in più, mentre dormire in albergo è più caro del 13,3%, +7% i villaggi vacanza, +7.3% il costo di una cena fuori. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA