Aggrappato al catamarano che affonda: salvato in extremis dal mare grosso

A destra il bagnino Mattia Stracciali Aggrappato al catamarano che affonda: salvato in extremis dal mare grosso
A destra il bagnino Mattia Stracciali Aggrappato al catamarano che affonda: salvato in extremis dal mare grosso
Lunedì 14 Settembre 2020, 09:28 - Ultimo agg. 10:01
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Catamarano affonda al largo dello stabilimento Le Naiadi. Paura a Pescara, ieri pomeriggio attorno alle 14, per un uomo che era rimasto aggrappato alla piccola imbarcazione. A portarlo in salvo è stato il bagnino della Compagnia del Mare Lifeguard Mattia Straccialini insieme ad un bagnante, Victor. A bordo di un moscone, nonostante il mare mosso e il forte vento, i due sono riusciti subito a raggiungere il piccolo natante che aveva già imbarcato molta acqua e iniziava ad affondare, riuscendo a portare riva l’uomo. Qualche istante dopo, su un altro moscone, ha raggiunto il punto in cui l’imbarcazione stava andando giù anche il titolare dello stabilimento Bahamas, Alberto Straccialini che con un collega ha cercato in qualche modo di recuperarla, ma non c’è stato nulla da fare. Sul posto è intervenuta la guardia costiera.




«È stato un intervento delicato - ha spiegato Cristian Di Santo, alla guida della Compagnia del mare Lifeguard - Arrivare sul posto oltre i 300 metri con quelle condizioni, recuperare e tornare indietro non è stato facile. Inoltre l’imbarcazione era in procinto di affondare, ma gli uomini intervenuti sono stati efficaci ed esperti. Alberto Straccialini è un balneatore e un veterano del mare, mentre il nostro bagnino è uno tra i migliori». «Quanto accaduto - ha commentato il presidente della Sib Abruzzo Riccardo Padovano - è l’ennesima riprova del fatto che gli stabilimenti balneari non offrono solo servizi sotto l’ombrellone o al bar, ma anche di grande utilità».

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