Buste d'acqua lanciate dai balconi sui passanti, scatta la denuncia

Buste d'acqua lanciate dai balconi sui passanti, scatta la denuncia
Buste d'acqua lanciate dai balconi sui passanti, scatta la denuncia
Lunedì 11 Gennaio 2021, 09:12 - Ultimo agg. 13:20
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«Buste d’acqua lanciate dai balconi addosso ai passanti alle otto di sera. Succede anche questo in piazza Muzii, a Pescara». La denuncia arriva da Confartigianato e Pescara Viva, associazioni che da tempo si battono a sostegno delle attività che rientrano nel distretto della movida. «Un episodio gravissimo», avvenuto in un «momento durissimo in cui i locali della zona stanno provando a sopravvivere» e ad un orario in cui «nel centro della città è normale che vi siano passeggio e movimento». Il caso è già finito sui tavoli della Questura: Pescara Viva ha infatti presentato querela, raccontando il fatto accaduto venerdì poco dopo le 20. I gavettoni, che non hanno per fortuna provocato danni o ferito persone, sarebbero stati lanciati da uno degli edifici che si affacciano sulla piazza. «Una zona protetta da sistemi di videosorveglianza» osserva Pescara Viva, auspicando che le immagini registrate possano aiutare gli investigatori.

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«Non sappiamo chi sia l’autore di questo gesto inqualificabile ed insensato - affermano il direttore di Confartigianato Pescara, Fabrizio Vianale, e il presidente di Pescara Viva, Mario Palladinetti - e speriamo che le indagini delle forze dell’ordine possano far luce sull’accaduto». Scontato il riferimento di Palladinetti e Vianale alle polemiche ovvero al braccio di ferro che da anni si trascina con i residenti della zona. Nei giorni scorsi gli esercenti hanno anche ottenuto dal Comune l’estensione fino alle 18 della Ztl su via Battisti fino all’incrocio con via De Amicis, per agevolare le attività che lavorano a pranzo o che puntano sull’aperitivo. Informato dell’accaduto e della denuncia, il comitato Tranquillamente Battisti - voce ufficiale dei residenti costretti a combattere per i decibel oltre i limiti a causa della movida - ha preso le distanze dai gavettoni: «Un fatto isolato che non ci riguarda e che condanniamo, considerato che, anche a causa dell’emergenza Covid, viviamo una fase tranquilla in fatto di disturbo della quiete pubblica» spiega Federico Di Filippo, non senza segnalare e sollecitare tuttavia più controlli sui casi di assembramento di giovani senza mascherina.

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