Pescara, morta la maestra Angela Carnevale: colta da malore prima di entrare a scuola

Angela Carnevale Non ce l'ha fatta l'insegnante Angela Carnevale colta da malore prima di entrare a scuola
Angela Carnevale Non ce l'ha fatta l'insegnante Angela Carnevale colta da malore prima di entrare a scuola
di Berardo Lupacchini
Lunedì 7 Giugno 2021, 08:19 - Ultimo agg. 15:05
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E' morta Angela Carnevale, la giovane maestra calabrese ricoverata in rianimazione a Chieti dopo essersi sentita male il 31 maggio mentre stava per cominciare la giornata di lavoro nella scuola elementare di Montebello di Bertona, in provincia di Pescara. Una morte inspiegabile per la 35enne, mamma di una bimba di un anno e insegnante di matematica, la quale aveva avvertito un malore nel momento in cui era scesa dall'auto dopo un viaggio tranquillo da Montesilvano, dove viveva, per recarsi nella sede scolastica di cui era supplente.

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Nel più profondo dolore la comunità montebellese che aveva imparato a conoscere l'insegnante originaria di Casabona, paesino calabro del Crotonese; la notizia del decesso della giovane mamma è stata comunicata sui social dai suoi concittadini. «Speravamo in un miracolo e invece...».

Erano intervenuti proprio tutti per tentare di aiutare Angela: dapprima gli operatori scolastici, poi l'azione del veterinario del paese che le aveva praticato un massaggio cardiaco senza esito e l'immediato arrivo da Penne di un'ambulanza del 118 il cui personale sanitario era riuscito a far riprendere l'insegnante, mentre nel frattempo la vigilessa si era già attivata procurandosi un defibrillatore. Ma a causa della gravità della situazione si era reso necessario far decollare da Pescara anche l'elicottero che aveva trasportato la donna all'ospedale di Chieti dove era stata ricoverata in rianimazione in stretta osservazione. Le condizioni della donna parevano volgere per il meglio, ma con il passare dei giorni il quadro clinico è peggiorato fino al decesso.

«Tutta la comunità di Casabona e tutti coloro che ti hanno conosciuta ti ricorderanno come una donna solare e speciale. Non ti dimenticheremo mai, ti porteremo nei nostri cuori. Questo è il ricordo dei compagni della 4 c sia di Casabona e sia di altri paesi limitrofi alla nostra paesana», è scritto accanto a una gigantografia realizzata dagli amici nel suo paese d'origine, in Calabria, dove si terranno anche i funerali.

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