Accoltella il rivale in amore, forchettate all'amico che lo difende: notte di sangue a Rancitelli

Accoltella il rivale in amore, forchettate all'amico che lo difende: notte di sangue a Rancitelli
Accoltella il rivale in amore, forchettate all'amico che lo difende: notte di sangue a Rancitelli
di Alessandra Di Filippo
Venerdì 7 Agosto 2020, 10:21 - Ultimo agg. 10:41
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Notte di violenza a Rancitelli, quartiere molto problematico di Pescara. Due persone sono finite in ospedale con ferite da taglio. Il più grave è un 44enne pescarese ricoverato con 20 giorni di prognosi nel reparto di Chirurgia toracica per lesioni al polmone provocate da coltellate. L’amico, che era insieme a lui invece, un 57enne, nato a Milano e residente nel capoluogo adriatico, ha riportato ferite alla mano e alla schiena, causate non da colpi di coltello, ma di forchetta. Insomma, in pochi minuti, in mezzo alla strada, è volato di tutto.

Per le aggressioni, gli agenti della squadra volante, diretti da Paolo Robustelli, hanno fermato e denunciato un 50enne, E.T, anche lui pescarese. Deve rispondere di lesioni aggravate. Alla base della vicenda, nessuna questione legata alla droga. Stavolta, di mezzo sembrano esserci questioni passionali. A scatenare il finimondo, stando agli accertamenti condotti dalla squadra mobile, diretta da Dante Cosentino, ci sarebbe una donna, l’attuale compagna dell’aggressore ed ex della vittima. Stando al racconto fornito dal 44enne, tutto avrebbe avuto inizio mercoledì sera. Mentre era intento a cenare nella sua abitazione di via Lago di Capestrano con l’amico 57enne, che vive nel suo stesso palazzo, ha sentito la donna, con cui i rapporti sono tutt’altro che buoni, gridare frasi contro di lui da una finestra. Dopo un po’, ha riferito di essere uscito per andare sempre con l’amico a bere qualcosa al bar.

Attorno alle 22.30, mentre lui e il 57enne stavano tornando verso la loro abitazione, fra via Tavo e via Lago di Borgiano si sono trovati di fronte la donna, la quale così come aveva fatto prima ha cominciato ad offenderlo pesantemente. Esasperato, le si è quindi avvicinato per chiedere cosa volesse ed a questo punto che è comparso il suo compagno ossia il 50enne e gli si è scagliato contro. Aveva con sé un coltello da cucina e anche una forchetta. L’amico, intervenuto in sua difesa, si è beccato delle forchettate, mentre lui è stato colpito con il coltello, finendo a terra. Vedendolo sanguinante, i  due - la donna e il suo compagno - si sono dati alla fuga. Lui, con l’aiuto dell’amico, ha cercato di rialzarsi e di tornare a casa, ma non ce l’ha fatta. Tutti e due si sono fatti quindi accompagnare in ospedale da un conoscente. Arrivati in pronto soccorso, è stata allertata la polizia, la quale proprio attorno alle 22.30 aveva ricevuto al 113 la segnalazione di una rissa nel quartiere Rancitelli. Giunte sul posto, le pattuglie non avevano però trovato nessuno. Agli agenti, il 44enne e il 57enne hanno riferito l’accaduto. E dalle loro indicazioni, nel giro di poco tempo, è stato rintracciato a casa sua il 50enne. L’uomo ha subito ammesso tutto, facendo ritrovare anche il coltello e la forchetta, utilizzati per colpire i due amici. Tracce di sangue sono state nel frattempo individuate anche dalla scientifica nel luogo dell’aggressione. Per la polizia, comunque, la vicenda non è conclusa. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte della squadra mobile per verificare se i racconti delle due parti siano veritieri e dunque se dietro il litigio non ci siano invece altre questioni non dette.
 

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