Vede morire l'amico folgorato da un fulmine nel lago di Bolsena, choc per un cameraman

La barca su cui si trovavano il cameraman di Alatri e l'amico
La barca su cui si trovavano il cameraman di Alatri e l'amico
di Roberta Pugliesi
Martedì 9 Giugno 2020, 08:15 - Ultimo agg. 19:35
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Vede morire l’amico folgorato davanti ai suoi occhi. La terribile tragedia che ha coinvolto un giovane trentottenne di Alatri si è consumata ieri pomeriggio sul lago di Bolsena a Gradoli, in provincia di Viterbo.

A perdere la vita è stato un giovane trentaseienne Gianni Rizzo, nato a Rovigo e residente nel padovano. In ospedale è finito anche il giovane che era insieme a lui - L. S. queste le sue iniziali - originario come detto di Alatri.

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Erano circa le ore 16:30 quando i due amici si trovavano a bordo della piccola imbarcazione di proprietà di Rizzo al largo del lago. Erano usciti per pescare, ma anche per scattare qualche fotografia, una passione soprattutto del giovane di Alatri, molto conosciuto nel territorio anche e soprattutto per le sue qualità come operatore televisivo.

La tragedia si è consumata in una manciata di secondi. Il cielo non prometteva bene ed in pochi minuti è sopraggiunto un temporale con intensa attività elettrica.I due ormai erano a largo. Ad un certo punto, un fulmine ha centrato in pieno il trentaseienne che, insieme all’amico, è stato sbalzato in acqua. Rizzo è morto sul colpo mentre l’alatrense cercava di soccorrerlo. Quest’ultimo ha stretto il braccio di Rizzo e si è appoggiato all’imbarcazione per non annegare. Entrambi sono stati recuperati da un altro natante con a bordo dei pescatori che si trovavano in acqua e che li hanno trasportati a riva.

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Sul posto c’erano ad attenderli gli operatori del 118 che hanno tentato di rianimare il povero Rizzo ma inutilmente. Il giovane pescatore era già morto a causa della folgorazione. Il trentottenne di Alatri invece è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale Belcolle di Viterbo dove è arrivato in codice giallo a seguito dell’ipotermia dovuta ad una lunga permanenza nelle fredde acque del lago.

Sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri della stazione di Gradoli che hanno avviato tutti gli accertamenti. La salma di Rizzo è stata restituita ai familiari dopo che il medico legale ha effettuato l’ispezione cadaverica.
 

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