Malore in volo, il pilota dell'aereo riesce ad atterrare salvando il passeggero, poi muore stroncato da un infarto. È successo ad Asiago, in provincia di Vicenza. L'uomo, Renato Fornaciari, 74 anni, architetto nativo di Traversetolo (Parma) ma residente da molti anni a Rovereto (Trento), stava volando con un raro biplano un Tiger Moth (De Havilland Dh82) degli anni '30, che aveva a bordo anche un componente della troupe dell'attore e regista Marco Paolini. Pur sentendosi male è riuscito ad atterrare regolarmente in pista per poi accasciarsi sui comandi, facendo finire l'aereo sull'erba. La torre di controllo ha intuito il problema vedendo che l’atterraggio era risultato incerto.
Inutile il tentativo di rianimazione
Immediato l'intervento del personale dell'aeroporto e dei vigili del fuoco, che hanno estratto dalla cellula dell'aereo il pilota (un residente nel Trentino), iniziando il primo intervento di rianimazione cardiopolmonare anche con l'utilizzo del defibrillatore, fino all'arrivo del personale del Suem.
Il biplano per il film di Marco Paolini
Il biplano è un modello storico degli anni '30, utilizzato per le riprese del film “L’isola che non c’è. La vera storia di Peter Pan”, prodotto dalla Jolefilm di Marco Paolini. Il lavoro per la realizzazione della pellicola era cominciato circa una settimana fa. Oggi la tragedia.
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