Pittrice scomparsa, spuntano gli esorcismi sul figlio

Pittrice scomparsa, spuntano gli esorcismi sul figlio
Domenica 5 Novembre 2017, 11:06 - Ultimo agg. 12:27
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Parla Simone Santoleri. E ricorda cose gravissime sul suo rapporto con la madre scomparsa nel nulla, Renata Rapposelli, soprattutto quando era dapprima adolescente e poi giovanotto. «Mia madre ha sempre ritenuto, chissà perché. che io fossi posseduto dal demonio e che lei aveva il compito di togliermi da questo stato satanico. Ed era così convinta di questa cosa che un giorno mi trascinò al santuario della Madonna dello Splendore dove l'allora priore, padre Paolino, praticava la pratica dell'esorcismo.Voleva liberarmi dal demonio».

Il giovane prosegue. «E' vero - continua Simone Santoleri, indagato assieme al padre Giuseppe dell'omicidio della donna assieme all'accusa di aver successivamente distrutto od occultato il cadavere - ma non è tutto. Lei non è che mi odiasse ma voleva purificarmi. Si era fissata che fossi un indemoniato da quando avevo mostrato passione per la musica metal e mi vestivo di tendenza. Un giorno distrusse addirittura la mia collezione di dischi e rovinò alcuni capi di abbigliamento metal ed io piansi molto e mi arrabbiai. Ma nemmeno questo basta. Spesso, sempre per "purificarmi" e scacciare il demonio, mi gettava addosso delle secchiata di acqua gelida. Un giorno mi fece andare a scuola senza indumenti intimi ed il giorno del mio diciottesimo compleanno, mi chiuse a chiave nella mia stanza e spruzzava acqua benedetta davanti alla porta».

Riguardo alle indagini, ieri i carabinieri sono tornati nell'abitazione di padre e figlio, sotto sequestro, per cercare altri indizi.
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