Poche nascite e vita più lunga, allarme del New York Times: «Italia destinata a scomparire?»

La popolazione italiana sta invecchiando e diminuendo alla velocità maggiore fra i Paesi dell'Occidente

Natalità Italia, poche nascite e vita più lunga. Anche il New York Times lancia l'allarme: «Italiani destinati a scomparire?»
Natalità Italia, poche nascite e vita più lunga. Anche il New York Times lancia l'allarme: «Italiani destinati a scomparire?»
Mercoledì 1 Febbraio 2023, 16:10 - Ultimo agg. 3 Febbraio, 14:57
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Lo tsunami d'argento, lo chiamano così. È il processo demografico che fa dell'Italia la nazione occidentale in più rapido declino. Destinata a scomparire? Se lo chiede il New York Times in un lungo articolo intitolato "Vita più lunga e meno nascite".
La popolazione italiana di anziani sta aumentando a dismisura, mentre il tasso di natalità si riduce, ponendo il Paese all'avanguardia di una tendenza demografica globale che gli esperti chiamano appunto "tsunami d'argento". La popolazione italiana sta invecchiando e diminuendo alla velocità maggiore fra i Paesi dell'Occidente e questo costringe la nazione ad adattarsi ad un boom del numero di anziani. Se l'Italia non si impegna nell'incoraggiare le famiglie giovani e le donne che lavorano ad avere figli «resterà e sarà per sempre un Paese che invecchia», afferma al quotidiano l'esperto in demografia Alessandro Rosina. 

Nel lungo reportage a Piacenza il giornalista Jason Horowitz prende spunto da un progetto sperimentale dell'Emilia Romagna che mette insieme anziani e bambini.

Mette in contatto, cioè due categorie estreme per vulnerabilità ed età anagrafica. Si mettono, scrive, sotto lo stesso tetto le due sfide esistenziali dell'Italia.

L'Italia registra da anni un calo drastico della natalità che è tra i più bassi d'Europa. La premier Giorgia Meloni ha detto che l'Italia è «destinata a scomparire» se non cambia. E proprio domenica ha annunciato un "Patto per la Terza Età", che, a suo dire, getterà le basi per una revisione sanitaria e sociale della popolazione italiana e combatterà contro l'emarginazione e il "parcheggio" degli anziani negli istituti di cura. 
«Questo è il riconoscimento che l'assistenza a lungo termine è una politica di welfare», ha detto Cristiano Gori, che guida il Patto per un nuovo welfare sulle persone non autosufficienti, l'organizzazione che ha sostenuto la legge varata dal governo Meloni. La nuova legge, ha detto, sistemerà un sistema che è un pasticcio, razionalizzando e semplificando l'assistenza sanitaria e i servizi sociali del governo. Allo stesso tempo, si cerca di mantenere gli italiani anziani nelle loro case e fuori dagli istituti. Un'innovazione chiave, ha detto, dipende dai finanziamenti del governo Meloni, ma darebbe agli italiani la possibilità di scegliere come essere assistiti.

Il problema è sempre lo stesso ed è messo in evidenza anche dal quotidiano americano: senza un maggior numero di giovani che entrino nel mondo del lavoro e contribuiscano ai sistemi pensionistici e assistenziali, l'intero sistema è destinato a crollare.


Se l'Italia non si impegna seriamente a incoraggiare le giovani famiglie e le donne lavoratrici ad avere figli, «rimarrà per sempre un Paese che invecchia», ha affermato Alessandro Rosina, uno dei principali demografi italiani e autore di una "Storia demografica dell'Italia". La combinazione di bassa occupazione femminile, fuga dei giovani professionisti e delle famiglie, scarsa immigrazione, basso tasso di natalità e aumento radicale dell'aspettativa di vita ha portato a un disastro demografico.

Secondo alcuni esperti, la realtà del nuovo mondo grigio pone l'Italia di fronte a una prova decisiva, rendendola un laboratorio per molti Paesi occidentali con popolazioni che invecchiano.

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