Portofino isolata 3 ore per una voragine sulla litoranea: turisti bloccati

Dal profilo Twitter di Giovanni Toti, governatore della Liguria
Dal profilo Twitter di Giovanni Toti, governatore della Liguria
Domenica 28 Aprile 2019, 19:34 - Ultimo agg. 29 Aprile, 06:59
3 Minuti di Lettura

Quando all'ora di pranzo la notizia è arrivata tra i tavoli dei ristoranti, nella piazzetta dei vip affollata di turisti per la bella giornata di sole, ha lasciato increduli: la strada per Portofino, dal 7 aprile restaurata con imponenti e costosi lavori per i danni della mareggiata di ottobre, è stata di nuovo chiusa al traffico per un crollo. Un brivido è corso in piazzetta: di nuovo isolati dopo l'inverno da incubo?

Per fortuna dei turisti, dei residenti e delle decine di lavoratori dei locali portofinesi, la chiusura è durata meno di quanto previsto in un primo momento dai sindaci di Santa Margherita e Portofino, accorsi sul posto, anche loro increduli e sgomenti: la buca, del diametro di circa due metri, provocata dal cedimento del terreno sottostante, è stata coperta provvisoriamente con assi di legno e ferro e intorno alle 17 le persone rimaste bloccate nel borgo hanno potuto iniziare a muovere le loro auto per tornarsene verso il casello di Rapallo. C'è voluto tempo per svuotare la piazzetta ma una parziale normalità è tornata e in serata Portofino è stata ancora raggiungibile con un senso unico alternato regolato da persone.

Lunedì mattina viene di nuovo chiusa per i lavori di consolidamento e nel pomeriggio dovrebbe essere di nuovo aperta nei due sensi. Restano gli interrogativi sulla stabilità e sicurezza della strada nei tratti non interessati dai lavori. «Il crollo è avvenuto in un punto che non aveva dato segni di cedimento dopo la mareggiata» ha confermato l'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone. Il cedimento oggi è avvenuto tra Paraggi e Portofino ma ai primi di aprile, pochi giorni prima della festa di inaugurazione, se ne era verificato uno simile sul lato opposto della strada, nei pressi del Covo di Nord Est, tra Santa Margherita Ligure e Paraggi.

Le cause devono essere verificate: può essere colpa di infiltrazioni di acqua dalla parete rocciosa soprastante, come ha indicato il consigliere delegato alla viabilità Franco Senarega, o, invece, del lavorio del mare che aveva colpito anche questa parte della strada, come ha indicato il governatore ligure Giovanni Toti sentiti i tecnici. Poichè le onde di dieci metri non avevano lasciato segni evidenti in questo punto, si teme che altri tratti all'apparenza sani possano essere a rischio.

Da qui la necessità di verificare la stabilità di tutta la strada. «Non c'è pace, ma supereremo anche questa, in fretta e bene rimboccandoci le maniche come sempre. Ovviamente non si tratta della strada crollata e ricostruita, ma di un altro tratto della medesima provinciale» ha spiegato Giovanni Toti. «Evidentemente il mare o l'acqua proveniente dal monte ha danneggiato la carreggiata anche lì, durante la grande perturbazione di ottobre.

Ma non ci pieghiamo e non ci arrendiamo e siamo già al lavoro» ha concluso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA